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Bielorussia, giornaliste condannate a due anni di carcere. Da due giorni tutti i media mondiali sono stati presi dal panico per due giornaliste bielorusse… "Le giornaliste Darya Chultsova e Katsiaryna Andreyeva sono state condannate a 2 anni di prigione per un live stream del ricordo di Bondarenko a novembre. Basta guardare Darya e Katsiaryna: forti, sorridenti, e salutano i loro cari attraverso le sbarre. Lukashenko non può spezzarci", ha scritto su Twitter Svetlana Tikhanovskaya, leader dell'opposizione bielorussa commentando la sentenza. Adesso cerchiamo di capire di quale due giornaliste si parla. Ecco il libro “Donbass Bielorusso” dove si discrive come era la sutuazione in Donbass durante la fase pui grave di guerra. Co-autore di cui è una dei condannati oggi - Katsiaryna Andreyeva. Sconsiglio di leggere, ma una citazione voglio stralciare… "Alla fine compagnia di fanteria entrata in Mar’inka (Donbass), e lì c'era una situazione controversa: in città presumibilmente si è rivelato un sacco di combattenti, vestiti in abiti civili, ma capire esattamente dove «separ» (separatista), e dove un tranquillo abitante, è stato difficile.... Nessuno può essere risparmiato in una situazione del genere. Anche se ho visto che una persona si arrende, ho comunque usato la forza. Ad esempio, dare un colpo con calcio del moschetto automatico in faccia, posare giu e tirare le mani in modo che quasi strappano. A proposito, questa abilità abbiamo praticato prima volta in allenamento — fa molto male!" A questo punto almeno una di loro non è una semplice giovane ragazza giornalista. Vorrei anche ricordare il giornalista e fotoreporter italiano Andrea Rocchelli fu ammazzato a Sloviansk, mentre documentava insieme con il suo interprete, e attivista per i diritti umani, Andrei Mironov, i danni sulla popolazione civile della guerra in Donbass, Ucraina.