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Vediamo infine<break strength="weak"/> la calcolatrice necessaria agli interessi passivi per i mutui per l'abitazione principale.<break strength="x-strong"/> La calcolatrice ci è di aiuto perché ci consente di riproporzionare il mutuo qualora questo sia stato concesso in misura superiore al costo di acquisto dichiarato nell'atto notarile di acquisto dell'abitazione. <break strength="strong"/>Nella prima sezione indicheremo gli interessi passivi pagati. <break strength="strong"/>Avremo la possibilità di indicare le 12 rate di interessi e oneri accessori pagate in caso di rata mensile<break strength="weak"/> oppure <break strength="weak"/>come nell'esempio <break strength="weak"/> potremo indicare una rata unica che ipotizziamo di valore complessivo pari a tremila ottocento euro. <break strength="x-strong"/> Indichiamo quindi l'importo del mutuo originario<break strength="strong"/> pari a 200mila euro. <break strength="x-strong"/> Indichiamo che il costo di acquisto della abitazione principale è stato di 190 mila euro con una spesa notarile di 3 mila euro.<break strength="weak"/> Come vediamo la calcolatrice calcola automaticamente la percentuale di interessi passivi che è detraibile in relazione al costo di acquisto dell'abitazione.<break strength="x-strong"/> Inoltre possiamo indicare se è stato stipulato prima o dopo il primo gennaio 1993 <break strength="weak"/> perché da quella data c'è un cambio di regime della detraibilità degli interessi. indicheremo dal 1 gennaio 1993. Confermiamo che esiste un solo intestatario del mutuo ma abbiamo anche la possibilità di cliccare questa casella se il mutuo è intestato anche al coniuge a carico in modo che gli interessi possano essere detratti per intero dal dichiarante. infine potremmo riportare nel rigo E7 l'importo spettante.