Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
Non rari, infatti sono i casi di bambini italiani nati da immigrati stranieri o di bambini con diversi gradi di disabilità. Ed è proprio in quest’ultimo caso che è prevista una figura di riferimento che è quella dell’educatore di sostegno. Questa nell’ottica odierna va a collimare quelle che sono esigenze specifiche ed individuali con quelle più generali. Infatti scompare il rapporto 1a1 in questo caso ma c’è una commistione di intenti e pratiche finalizzate al benessere e alla cura dell’intera comunità ospitata all’interno dell’ambiente nido. Vengono così facendo rafforzate quelle che sono le unicità di un singolo individuo facendone valore aggiunto per tutti. Tutto questo processo, mira ad uno scopo primario, quello di instaurare con tutti i bambini, e di conseguenza con le relative famiglie, un rapporto di reciproca fiducia grazie all’apporto delle pratiche quotidiane di gestione delle attività. Per questo è fondamentale da parte delle educatrici, investire tempo con le famiglie in momenti di scambio e confronto reciproco, in merito alle esperienze maturate dai propri figli giorno dopo giorno per quella che è la loro pratica evolutiva. Grandissima importanza è data da sempre alla documentazione foto/video delle attività e dei laboratori giornalieri, settimanali e mensili ideati preventivamente e messi in atto per rafforzare gli stimoli sensoriali nei più piccoli.