Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
III. FORME DI GOVERNO SOMMARIO: 1. Le forme di governo dello Stato liberale. - 1.1. La monarchia costituzionale. - 1.2. Parlamentarismo dualista e parlamentarismo monista. - 2. Le forme di governo nella democrazia pluralista ed il sistema dei partiti. – 3. Il sistema parlamentare e le sue varianti.- 3.1. Forma di governo parlamentare e razionalizzazione del potere. maggioritario e parlamentarismo compromissorio. – 4. Presidenzialismo. – 5. Semipresidenzia- lismo. – 6. Altre forme di governo contemporanee. - 7. I sistemi elettorali e la legislazione di contorno. – 7.1. La legislazione elettorale. - 7.2. L’elettorato attivo e passivo. -7.3. Ineleggi- bilità, incompatibilità e incandidabilità. – 7.4. Disciplina delle campagne elettorali. – 7.5. II finanziamento della politica. - 7.6. I sistemi elettorali. – 7.7. Il sistema di elezione del Par- lamento in Italia. – 7.8. Le elezioni del Parlamento europeo. - 7.9. La verifica dei poteri e il contenzioso elettorale. 3.2. Parlamentarismo 1. LE FORME DI GOVERNO DELLO STATO LIBERALE 1.1. La monarchia costituzionale Le forme di governo (→ P. I, § II.1.1) conosciute dallo Stato liberale (→ P. I, S II.1.5) sono la monarchia costituzionale, il governo parlamentare (che rappresenta l'evoluzione storica della prima) e, negli Stati Uniti, la forma di governo presidenziale. La monarchia costituzionale è la forma di governo che si afferma nel passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberale (→ P. I, § II.2.2). Infatti, essa nasce dapprima in Inghilterra, dopo le due rivoluzioni del 1649 e del 1688 determinate dalla reazione alle pretese assolutistiche degli Stuart, quando il Parlamento vede riconosciuti anche formalmente i suoi poteri che limitavano quelli del Re. Nell'Europa continentale si afferma più tardi, dopo la rivoluzione francese del 1789, e trova espressa disciplina nelle prime costituzioni liberali: le Costituzioni francesi del 1791 e del 1814, lo Statuto Albertino del 1848 (→ P. II, § I.3.2), la Costituzione prussiana del 1850, la Costitu- zione dell'Impero tedesco del 1871. La monarchia costituzionale si caratterizza per la netta separazione dei poteri tra il Re ed il Parlamento, titolari rispettivamente del potere esecutivo e del potere legisla- tivo (→ P. I, S II.5.1). Tra questi due centri di autorità non esisteva alcun tipo di rac- cordo, anche se il Re restava titolare di prerogative che scaturivano dalla sua colloca- zione al vertice dello Stato, che gli consentivano di partecipare all'esercizio della fun- zione legislativa (attraverso la sanzione delle leggi approvate dal Parlamento) e della giurisdizionale (attraverso la nomina dei giudici ed il potere di concedere grazie e >