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Dagli organismi unicellulari più semplici si sarebbero formate prima le alghe, organismi acquatici pluricellulari, poi i muschi e le felci e poi via via piante più evolute. Le alghe sono piante acquatiche pluricellulari, eucarioti, dotate di clorofilla. Vivono in acqua o in ambienti molto umidi e possono raggiungere anche dimensioni molto grandi, poichè l’acqua gli fornisce sostegno non hanno bisogno di strutture specializzate. I muschi, sono le più antiche piante terrestri senza cellule specializzate, possiedono alcune parti che assomigliano a radici, fusto e foglie, ma non svolgono funzioni differenti. Il lungo stelo che sporge dalle piantine è lo sporofito, che alla punta ha una capsula che contiene le spore. Quando le spore sono mature la capsula si apre in modo che le spore fuoriescono e si disperdono grazie al vento. Le felci insieme ai Licopodi e gli Equiseti costituiscono il gruppo delle Pteridofite, cioè delle piante vascolari che hanno un sistema di trasporto ma che si riproducono per spore. Le gimnosperme sono il primo grande gruppo di vegetali comparso sulla Terra che si riproduce attraverso i semi, che non sono contenuti nei frutti ma sono esterni. Sono in genere piante legnose che danno vita ad arbusti e grandi alberi. Possono raggiungere anche i 200- 300 anni d’età. Le rappresentanti più diffuse di questo gruppo sono le conifere che hanno foglie sottili e allungate e sono sempreverdi, cioè non rimangono mai senza foglie. Delle conifere fanno parte pini, abeti, larici e sequoie. Le angiosperme sono comparse per ultime sulla Terra e sono le piante più diffuse che contano il più alto numero di specie. Le troviamo in tutti gli ambienti con forme diversissime, dalle erbe agli alberi. Tutte, però, hanno fiori e ovuli protetti con ovario, che dopo la fecondazione si trasforma in frutto. La loro prima classificazione si basa sul numero di cotiledoni presenti nel seme, e quindi vengono divise in Monocotiledoni e Dicotiledoni. Le prime hanno il fusto erbaceo, la radice fascicolata, le foglie lunghe e strette e il seme con una sola cotiledone. E’ il gruppo meno numeroso, comprende le graminacee (cereali). Il gruppo delle Dicotiledoni comprende circa 200 000 specie molto diverse tra loro per dimensione e diffusione. Le diverse forme dei loro fiori ce le porta a dividere in due grandi gruppi: piante con fiori piccoli, poco vistosi e poco colorati, l’impollinazione avviene per opera del vento; piante con fiori colorati e profumati, il loro colore e il profumo sono indispensabili visto che l’impollinazione è fatta generalmente dagli insetti.