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Fottiamoci, puttana, fottiamoci presto perché tutti per fottere nati siamo; se tu il cazzo adori, io la fregna amo, il mondo sarebbe un cazzo senza questo. E se post-morte il sesso fosse onesto, direi: Tanto fottiamo, e se ci muoiamo; andremo di là a fottere Eva e Adamo, che trovarono un morir solo e disonesto. Mettimi il dito in culo, puttanone, Mentre ti spingo il cazzo dentro a poco a poco; alza la gamba destra a far buon gioco, poi dimenati senza curarti di reputazione. Perché tu è il cazzo che vuoi, non un tesoro, E io sono colui che ti può far felice. E quando anch'io assaggio questa meretrice, Penso che la patata valga più di un pozzo d'oro. In fregna ti farò fare questa figliata in culo a questa, ed in fregna e in culo il cazzo a me farà lieto, e a te farà beata. E chi vuol essere un gran poeta è un pazzo che senza topa perde la giornata, meglio per me, che di fottere ho sollazzo. E crepi solo in un palazzo, signor poeta, aspettando che la morte ti colga, che io spero solo di trombarmi un'altra troia. Mettimi il dito in culo, puttanone, Mentre ti spingo il cazzo dentro a poco a poco; alza la gamba destra a far buon gioco, poi dimenati senza curarti di reputazione. Perché tu è il cazzo che vuoi, non un tesoro, E io sono colui che ti può far felice. E quando il mio cazzo assaggia questa meretrice, Penso che la patata valga più di un pozzo d'oro. Non stiamo giocando, questo è il miglior boccone, mentre mangia, la banana si unge appresso al fuoco; e se in fregna ti fa male cambia posizione, perché quest'uomo qui non è un finocchio e se è possibile, caro puttanone, non mi tirar nella fregna anche i coglioni, che di ogni piacere sono stati testimoni