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Prima lettera ai Corinzi capitolo 3 versetti 10 e 11. Io, secondo la grazia di Dio che m'è stata data, come savio architetto, ho posto il fondamento; altri vi edifica sopra. Ma badi ciascuno com'egli vi edifica sopra; poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù. Le fondamenta di un qualsiasi edificio, costituiscono un elemento determinante per la sua stabilità e la durata. E’ pur vero, che degli edifici di poco o nessun valore, vengono costruite su un buon fondamento. Si dovrebbe avere molta cura e perizia nell’erigere un edificio. La chiesa, vista come edificio, deve essere costruita con delle norme ben precise e con grande accuratezza, badando a come vi si edifica sopra. Il come è importante tanto quanto i materiali usati. Perciò, ira e indignazione su quel costruttore che edifica per motivazioni sbagliate, come l’orgoglio, la rivalsa, la disubbidienza e la ribellione. In Geremia capitolo 22 versetto 13, sta scritto: Guai a colui che edifica la sua casa senza giustizia, e le sue camere senza equità; Quando si vuol edificare, per motivi dei quali i costruttori hanno lasciato la loro chiesa di appartenenza in ribellione, per iniziare una nuova opera, si creano i presupposti, perché spiriti di inganno trovino una porta aperta, per condizionare la vita spirituale e morale dei suoi adepti. Nella seconda lettera a Timoteo capitolo 2 versetto 2, l’apostolo, assevera: le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Bisogna edificare la casa con giustizia e le sue camere con equità.