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Salmo 37 versetto 3. Confidati nell'Eterno, e fa' il bene; abita il paese, e coltiva la fedeltà. Ogni cristiano, dovrebbe essere, coscientemente e scientemente, convinto quanto sia necessario, confidare in Dio e fare il bene. Non dobbiamo pensare di confidare in Dio e agire e fare come ci pare. La fedeltà a Dio, esclude che si possa confidare in noi stessi e nella nostra giustizia; tant’è che il peccato, è sempre una forma di giustizia personale. Ma cosa è la fedeltà? La fedeltà, è una virtù, un impegno morale; è lo sforzo di un animo nobile. La fedeltà, non si cura di chiedersi se hai torto o ragione. La fedeltà, va coltivata con una costante rispondenza alla fiducia, che Dio ci ha accordata, di abitare il paese con le sue difficoltà, avversità, problemi ed imprevisti. Quando si ama Dio e la Sua Parola, e il servizio a cui ci ha chiamati, la fedeltà, è facile. Essa, non ha scadenze, perché è una delle tre virtù teologali. Come scrive l’apostolo Paolo nella prima lettera ai Corinzi, capitolo 13 versetto 13: Or dunque, queste tre cose durano: fede, speranza, carità; ma la più grande di esse è la carità. Ed inoltre, saremo premiati per ricevere la vita eterna, in base alla fedeltà, abitando il paese nel quale dobbiamo servire, con impegno, devozione, zelo, spirito di rinuncia e di sacrificio. Infatti, Gesù, ci dirà in quel giorno: Va bene, buono e fedele servitore; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore.