Download Free Audio of Tratto da un messaggio che ha ricevuto il pastore ... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

Tratto da un messaggio che ha ricevuto il pastore Remo Cristallo. Il pastore. Sono più umano di ciò che molti pensano, sono pastore per chiamata, per scelta divina e personale, e per vocazione, ma questo non annulla il materiale con il quale Dio mi ha creato, lo stesso materiale con il quale è fatto il resto della razza umana, e in special modo, la gente che curo come pastore. Mi ammalo, mi stanco, mi scoraggio, mi entusiasmo, alcune volte sbaglio e altre volte faccio scelte giuste, rido, piango, mi arrabbio, altre volte mi controllo, altre, non tanto. A volte perdo le staffe e dico le cose come le sento e penso; ho imparato ad usare un filtro fra il cervello e la Bocca, altrimenti non avrei più nessuno a servire con me.... La verità è, che essere pastore è la miglior cosa che mi è successa nella vita, non credo che potrei essere felice a fare un’altra cosa. Ho un alto ruolo: quello di servire le persone, ma ciò che molti ignorano, è che un pastore, è un altro essere umano; per questo, forse, molti non sanno che abbiamo una famiglia da curare, e pensare a quello che hanno bisogno, e che anche loro hanno bisogno di noi come tutti gli altri, che abbiamo dei sentimenti e ci fa male il tradimento, ci feriscono le critiche e i commenti con doppio fine, e la maggior parte, vengono da persone risentite, perché non abbiamo fatto ciò che loro volevano. Forse, a te che stai ascoltando, questo non ti importa, ma il TUO PASTORE SI FA in quattro PERCHÉ ALTRI SIANO RESTAURATI , e, alcune volte quando sono stati restaurati, si alzano e se ne vanno. Non sono triste, nostalgico o depresso, solo che in queste feste ho riflettuto molto sull'essere pastore e ho voluto mostrare una realtà che molti non vogliono vedere e altri disprezzano. Essere pastore non è un compito facile, perché il nostro lavoro è con persone e le persone sono molto complesse e problematiche. Per questo, PASTORE, tu ed io più che tutti, abbiamo bisogno di mantenere i nostri occhi fissi in Cristo, l'autore e compitore di tutte le cose, per poter continuare la corsa, altrimenti, finiremo feriti, malati nel corpo e nell'anima, amareggiati, e con voglia di raccogliere dodici pietre per fare un sacrificio, non so se piacevole a Dio, ma sarà un sacrificio vivo... Forza pastori, camminiamo con la testa in alto, con la passione come quella del primo giorno, dando tutto come Cristo ha fatto per noi, con l'amore che ci ha insegnato il Padre, attraverso il suo figliuolo, con il sacrificio che il figliuolo ci ha trasmesso sulla croce, e con la lealtà che ha avuto davanti a Giuda, anche quando lo stava vendendo per poche monete. Passiamo oltre l' indifferenza, gli insulti, ingratitudine, disonore e abbandono di quelli che un giorno abbiamo aiutato e oggi la memoria gli manca, gli stessi a cui, un giorno, abbiamo asciugato le lacrime e poi ci hanno fatto versare le nostre. Forza pastore, che questo di essere pastore e per gente grande, responsabile, forgiata, disposta a tutto per vedere il nome di Cristo in alto! Perciò sono arrivato alla conclusione: ESSERE PASTORE, NON È Assolutamente FACILE, PER QUESTO NON TUTTI POSSONO ESSERLO.