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Procediamo a calcolare le diverse tipologie di rendimento. Si ricorda che il rendimento immediato dell’immobile rappresenta la redditività operativa immediata. Il rendimento immediato dell'immobile è dato dal rapporto fra il reddito corrente del periodo generato dall’immobile, (vale a dire il canone di locazione), e il prezzo dell’immobile. Dal Rapporto delle 2 voci si ottiene che il rendimento immediato dell'immobile è pari a 6,75%. Si deve precisare che il rendimento immediato dell’immobile come calcolato non tiene conto degli oneri di gestione immobiliare. Gli oneri di gestione immobiliare incidono sui canoni di locazione tant'è che il flusso incassato annualmente dal proprietario dell'immobile si assume al netto di tali oneri. Di conseguenza è più opportuno calcolare il rendimento immediato netto dell’immobile, dove al numeratore viene riportato il canone al netto degli oneri di gestione e al denominatore il prezzo di acquisto. In questo caso il rendimento immediato netto dell'immobile è pari al 5,50%. Il rendimento immediato dell’investimento rappresenta la redditività immediata per l’investitore e si ottiene rapportando il reddito del periodo disponibile per l’investitore, (cioè il canone al netto del costo del capitale di terzi o oneri finanziari), con il capitale effettivamente investito (cioè il prezzo dell’immobile meno la parte del capitale di terzi). Dal Rapporto delle 2 voci si ottiene che il rendimento immediato dell'investimento è pari a 3,90%.