Download Free Audio of SCRIMINANTE DM 154/09 DM154 SCRIMINANTE ... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

SCRIMINANTE DM 154/09 DM154 SCRIMINANTE “La scriminante o cause di giustificazione è un fatto classificato fra i reati ma che non viene definito più tale perché, in occasione di casi particolari, la legge lo consente o addirittura lo impone.” prof. Mantovani DM154 CLASSIFICAZIONE 1. Consenso dell'avente diritto Art. 50 C.P.; 2. Esercizio di un diritto Art. 51 C.P.; 3. Adempimento di un dovere Art. 51 C.P.; 4. Stato di necessità Art. 54 comma 1 C.P.; 5. Uso legittimo delle armi Art. 43 C.P.; 6. LEGITTIMA DIFESA Art. 52 C.P DM154 ART.50 C.P. CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO “Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto con il consenso della persona che può validamente disporne” Ad esempio il caso di eutanasia DM154 ART. 51 - ART. 43 C.P. ESERCIZIO DI UN DIRITTO O ADEMPIMENTO DI UN DOVERE “L'esercizio di un diritto o l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, esclude la punibilità.
 Se un fatto costituente reato è commesso per ordine dell'autorità, del reato risponde sempre il pubblico ufficiale che ha dato l’ordine” rientra anche l’utilizzo delle armi (art.43 C.P.) DM154 ART. 54 C.P. COMMA1 STATO DI NECESSITÀ “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo” esempio: una nave sta affondando dei naufraghi vogliono essere caricati in uno zatterino già carico con il limite dei passeggeri, il diretto responsabile intuisce che il sovraccarico mette a repentaglio la vita degli altri passeggeri e inibisce l’accesso ai naufraghi. DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA “non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta sempre che la difesa sia proporzionata alla offesa” In Italia, a differenza di altri paesi (come ad esempio gli USA) il valore giuridico della vita è di gran lunga superiore al valore dei beni mobili e immobili. DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA I DUE ELEMENTI DELLA DIFESA LEGITTIMA 1. Aggressione 2. Reazione L’aggressione deve provenire da una condotta umana la quale può avere anche una valenza OMISSIVA (il non fare). Si ammette altresì di fronte ad un pericolo di utilizzo di mezzi di per se non violenti (narcotici) atteggiamenti passivi (utilizza un animale) ed altresì la coercizione mentale. Chi assume atteggiamenti provocatori ed aggressivi non può poi invocare la legittima difesa. DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA REAZIONE NECESSARIA E PROPORZIONATA, la necessità indica che la reazione sia INEVITABILE Nel senso che non sia possibile una reazione alternativa egualmente efficace e meno dannosa ovvero 1) Non essere CAUSA dell'aggressione 2) Ove possibile evitare lo scontro 3) 4) non accanirsi sull'aggressore 5) non eccedere in sproporzione In caso di reazione difensiva aggressiva inevitabile valutare il pericolo concreto DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA PUTATIVA Articolo 59, I Comma del Codice Penale stabilisce che "le circostante che escludono la pena (scriminanti) sono valutate a favore dell'agente anche se da lui non conosciute ovvero per errore ritenute inesistenti Articolo 59, IV Comma del Codice Penale stabilisce che "se l'agente ritiene per errore che esistono circostanze di esclusione della pena (tra cui le scriminanti) queste sono sempre valutate a suo favore" DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA SCRIMINANTI PUTATIVE Sono le situazioni di chi agisce effettivamente in presenza di una causa di giustificazione equiparata a chi erroneamente confida nella sua esistenza ad esempio: La falsa rapina di Rececconi in gioielleria avvenuta a Roma il nel 1976 terminata (nel 1977) con una sentenza di assoluzione per il gioielliere DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA ECCESSO COLPOSO Si tratta di un evento purtroppo frequentissimo al giorno d'oggi in virtù di interpretazioni anacronistiche a favore dei criminali, prova ne è che l'argomento soprattutto per quanto attiene la tutela in domicilio viene ritenuta da più parti urgentemente da modificarsi Questa fattispecie giuridica si differenzia dalla legittima difesa vera e propria unicamente per la SPROPORZIONE della reazione difensiva ad esempio: La falsa rapina di Rececconi in gioielleria avvenuta a Roma il nel 1976 terminata (nel 1977) con una sentenza di assoluzione per il gioielliere DM154 ART. 52 C.P. LEGITTIMA DIFESA CAPACITÀ INTENDERE E VOLERE Art. 85 CP stabilisce che "nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se la momento in cui lo ha commesso non era imputabile. È imputabile chi è in grado di in tendere e di volere" INTENDERE - Rendersi conto del valore sociale del fatto. VOLERE -Attitudine della persona a determinarsi in modo autonomo. Escludono le predette capacità ‣ Condizioni di tipo fisiologico es. età; ‣ Condizioni di tipo psicologico es. infermità mentali; ‣ Condizioni di tipo tossicologico es. abuso di alcol e stupefacenti