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Il contenuto dell’Unità Didattica riguarda innanzitutto, (primo punto) l’individuazione dell’Immobiliare come Asset Class. In altre parole, occorre verificare se l'Immobiliare presenta caratteristiche tali da assumere la qualifica di Asset Class. L'esito positivo della valutazione implica che l'Asset, Immobiliare, possa essere considerata a tutti gli effetti un’Asset Class. Da ciò discende che l’Immobiliare possa essere analizzato sulla base di 2 parametri di valutazione. Il primo parametro è il rendimento o redditività (e questo è il secondo punto), cioè il ritorno economico di un investimento in funzione del prezzo di acquisto dell’immobile e dei flussi di cassa da esso generati. La principale forma di profitto è rappresentata dai flussi di cassa generati, ma altra forma è la plusvalenza realizzabile. Per verificare l’eventuale realizzazione di plusvalenze è necessario conoscere, come si direbbe in campo finanziario, se l’immobile è sottovalutato o sopravvalutato. In questa prospettiva diventa necessario individuare una sorta di prezzo teorico, per valutarne la possibilità di conseguire plusvalenze. Occorre, quindi, ricorrere alle metodologie di valutazione dell’immobile (terzo punto). Esistono diverse metodologie di valutazione immobiliare, distinte in base alla finalità della valutazione, (ad esempio, nel caso di una compravendita, il metodo adottato non è lo stesso utilizzato nel caso di copertura assicurativa). Il secondo parametro di valutazione è il rischio immobiliare (e siamo al quarto punto) esaminato nelle sue componenti, (rischio specifico e rischio sistematico) (quinto punto). L’ultimo punto è dedicato alle imposte che gravano sull’immobile nelle diverse fasi del ciclo di vita dell'immobile, (acquisto, possesso, cessione a vario titolo anche mortis causa vale a dire successione).