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Anno 2020, Per la mia Laura. Vorrei ricordarti alcune cose che forse non ti avevo mai detto. Di quel bel giorno di maggio, quando sei arrivata, e il professore che avevo accanto mi sussurrava: “Ecco, è diventata mamma di una bella bambina, e a me questa gioia è stata negata”. In quel momento mi ero sentita ancora più fortunata. Quando ho potuto ammirarti, capivo che la più bella del nido eri tu, e tanto ti amavo che una culla di rose ti preparavo. Il tempo in fretta passava, e tu vivevi in armonia con tua mamma che ti adorava. Quando per le nostre strade passeggiavamo, le nostre mani si cercavano, e a me, stringendo la tua, la gioia più grande in mano, d’avere mi pareva. Crescendo le tue scelte pian piano volevi fare, e una maestrina della prateria volevi diventare. Raggiunto felicemente questo traguardo, ancora hai voluto studiare. Neanche la lontananza ti ha potuto fermare, e con una laurea da 110 e lode, sei potuta arrivare, per la tua passione di insegnare, ed anche per tua mamma soddisfare. A qualcosa però hai dovuto rinunciare, perchè anche la giornalista ti piaceva fare. Gli anni passavano ed il giorno del tuo matrimonio è arrivato, e il tuo amore hai coronato,, ma il dono più bello che mi hai fatto, sono i due meravigliosi e stupendi nipoti, che mi hai regalato. Grata per tutto quello che mi hai dato, ti stringo a me, con un fortissimo abbraccio. Tua mamma