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Gli effetti principali dello stress sul Sistema periferico simpatico. Gli agenti stressanti , indipendentemente dalla loro natura, stimolano l’ipotalamo, una piccola area del cervello implicata al mantenimento dell’omeostasi interna. Gli effetti della sua attivazione sono principalmente: Stimolazione delle ghiandole surrenaliche (via simpatica e ormonale). Stimolazione di vari organi viscerali (ghiandole, muscoli, vasi) e inibizione di altri(stomaco, vescica, intestino) per via simpatica. Produzione di beta endorfine, antidolorifici endogeni che innalzano la soglia del dolore e la resistenza alle tensioni emotive. Sistema simpatico-adreno-midollare: il sistema nervoso simpatico stimola la zona midollare del surrene che a sua volta produce adrenalina e noradrenalina. Questi ormoni agiscono sul sistema periferico determinando l’aumento della frequenza cardiaca, della pressione e dello stato di vigilanza predisponendo l’organismo alla risposta di attacco/fuga. Questo sistema si rivela particolarmente efficace in situazioni di emergenza, consentendo all’organismo una risposta immediata.