Download Free Audio of Lo stress nel corso della storia. Nel 1931 il bio... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

Lo stress nel corso della storia. Nel 1931 il biologo Walter Bradford Cannon e in seguito il fisiologo Hans Selye, utilizzarono il termine» stress» in una nuova accezione, riconducendola ad uno stato di attivazione fisiologica a stimoli esterni nocicettivi. Selye, in particolare definisce lo stress «sindrome generale di adattamento», una sindrome a carattere fisiologica diretta a mantenere stabile l’omeostasi psico-biologica dell’organismo che ne è interessato, ovvero l’insieme di modificazioni che l’organismo mette in atto per difendersi da un agente esterno, di qualsiasi natura esso sia. Il concetto di stress, è stato poi utilizzato per lo più dagli psicologi, per indicare uno stato nel quale l’individuo si viene a trovare, quando è messo di fronte ad alcuni fatti ambientali, che richiedono una modificazione del proprio atteggiamento, o del modo di comportarsi ( Darley, Glucksberg e Kinchla, 1986). In seguito, lo stress viene definito «come un effetto ambientale su un individuo che sovraccarica i suoi sistemi di controllo e regolazione e sembra ridurre la sua efficienza. La riduzione di efficienza può essere compensata o portare a conseguenze dannose per l’individuo». (Broom & Johnson, 1993). Oggi, lo stress è utilizzato all’interno di un costrutto multidimensionale, che fa riferimento a componenti fisiologiche, psicologiche e comportamentali. I professionisti sanitari, tendono a considerare lo stress come un insieme di emozioni negative e/o la reazione ad attivazioni emozionali (Di Nuovo, Rispoli e Genta, 2000) . Lo stress dunque è una reazione avversa alle eccessive pressioni o richieste. La «pressione» può essere considerato un fattore positivo e motivante, ma anche negativo quando il peso della «pressione» diviene eccessivo. Lo stress, può condurre ad altri comportamenti potenzialmente nocivi per il benessere della salute psichica e più in generale, a modifiche dello stile di vita e comportamentali (Cooper, 1981; Mols et al.,2010). Tuttavia le teorie attualmente non chiariscono del tutto le cause degli effetti, ne tantomeno le reazioni comportamentali delle persone, tanto che alcuni reagiscono all’evento stressante con aggressività, altri con manifestazione tipica di chi è depresso. Bibliografia. Cooper, «Work Stress»,1981; Warr PB Ed. Psycology at work_ Penguin Harmondsworth. Mols F. et al., «Personality in the general population: a systematic review health status, mecanism of disease, and work-related problems.»Health & quality of life outcomes. 2010;8:1-10. Santo et al., «misurare lo stress» Franco Angeli ed._2008. Broom D. et al., «Stress and animal welfare» ed. Springer_ 1993. Darley, Glucksberg e Kinchla,»Psicologia»; il Mulino ed. ;1986.