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Precauzioni igieniche Tutte le persone presenti nei locali sono obbligate ad adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. Il datore di lavoro/titolare dell’attività deve mettere a disposizione dei lavoratori soluzioni igienizzanti per il lavaggio delle mani laddove non sia possibile con acqua e sapone. Deve, inoltre rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno. In particolare, i detergenti devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser e collocati in punti facilmente individuabili. Nei casi in cui l’attività da svolgere imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è necessario l’uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione individuale (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie. Approfondimento. Lavarsi le mani Il lavaggio delle mani ha una funzione fondamentale per la limitazione del contagio. Ecco le procedure corrette dal Ministero della Salute: Con acqua e sapone 1 Bagna bene le mani con l’acqua 2 Applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani 3 Friziona bene le mani palmo contro palmo 4 Friziona il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa 5 Friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro 6 Friziona le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra 7 Friziona il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa 8 Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa 9 Friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripeti per il polso destro 10 Sciacqua accuratamente le mani con l’acqua 11 Asciuga accuratamente le mani con una salvietta monouso 12 Usa la salvietta monouso per chiudere il rubinetto Con soluzione alcolica 1 Versa nel palmo della mano una quantità di soluzione sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani 2 Friziona le mani palmo contro palmo 3 Friziona il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa 4 Friziona bene palmo contro palmo 5 Friziona bene i dorsi delle mani con le dita 6 Friziona il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa 7 Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa 8 Friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripeti per il polso destro 9 Una volta asciutte le tue mani sono pulite Riepilogo In questa sezione sono state esaminate le misure che si applicano in un ambiente di lavoro per la riduzione del contagio e in particolare: Misure organizzative per ridurre al minimo le interazioni tra le persone Misure igieniche sia personali che di pulizia e sanificazione degli ambienti Misure per l’ingresso dei lavoratori e dei fornitori degli ambienti di lavoro Misure specifiche per i lavoratori e i clienti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Dispositivi di protezione collettiva I dispositivi di protezione collettiva o DPC non vengono specificatamente definiti dal D. Lgs. 81/2008, nonostante ve ne sia fatto un chiaro riferimento. Per dispositivi di protezione collettiva si intendono, generalmente, quei sistemi che si attuano allo scopo di proteggere il lavoratore da eventuali danni che possono insorgere in caso di infortunio. La loro caratteristica è quella di proteggere tutti i lavoratori esposti allo stesso rischio. Il D. Lgs. 81/2008 assegna a tali dispositivi la priorità rispetto ai dispositivi di protezione individuale. Nell’ambito della protezione contro il contagio da SARS-CoV-2, per gli ambienti di lavoro dove operano più lavoratori contemporaneamente e dove non può essere garantito il distanziamento di almeno un metro, così come stabilito dall’Accordo del 14 marzo 2020, si possono utilizzare delle soluzioni innovative come l’introduzione di barriere separatorie. Attualmente, tali dispositivi sono utilizzati nelle attività commerciali (farmacie, tabaccherie, supermercati, ecc.) a diretto contatto con il pubblico. Tali barriere, chiamate anche setti separatori, barriere parafiato o pannelli protettivi, limitano la diffusione delle particelle generate dalla saliva, con colpi di tosse, starnuti o semplicemente parlando, mettendo a rischio la salute delle persone esposte. Diminuisce, quindi, le opportunità di contagio tra cliente e operatore dell’esercizio commerciale o tra lavoratori a stretto contatto. Di solito sono realizzate in plexiglass, un materiale infrangibile, riciclabile, resistente agli urti e facilmente igienizzabile, e pertanto idoneo alla protezione contro agenti patogeni. Dispositivi di protezione individuale I dispositivi di protezione individuale o DPI sono definiti dal D.Lgs. 81/2008 come “qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo". Il loro utilizzo è raccomandato quando, nonostante l'applicazione delle misure di prevenzione e protezione collettive, i rischi cosiddetti "residui" non sono eliminati o ridotti a livelli accettabili e devono essere ulteriormente contenuti. I DPI sono classificati in tre categorie: • I categoria: di progettazione semplice per danni fisici di lieve entità (guanti, occhiali, visiere, ecc.) • II categoria: dispositivi non inclusi nei gruppi I e III • III categoria: di progettazione complessa, destinati a proteggere da lesioni gravi, permanenti o dalla morte (ad es. protezione delle vie respiratorie da agenti biologici pericolosi) Per la protezione da agenti biologici, come il SARS-CoV-2, è necessario utilizzare i DPI specifici più idonei in base alle modalità di trasmissione. Alle conoscenze attuali, la principale via di trasmissione del SARS-CoV-2 è attraverso goccioline generate dal tratto respiratorio di un soggetto infetto soprattutto con la tosse o starnuti ed espulse a brevi distanze (< 1m). Tali goccioline possono infettare direttamente il soggetto esposto o depositarsi sulle superfici. Pertanto, i principali DPI da utilizzare sono quelli per la protezione delle vie respiratorie delle mani degli occhi