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Area dei servizi/trattamenti Il datore di lavoro/titolare dell’attività deve provvedere ad un allestimento dei locali in modo tale da assicurare il distanziamento interpersonale: Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet Nelle aree del locale, mettere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. È possibile mettere a disposizione dell'utenza riviste, quotidiani e materiale informativo di uso promiscuo, da consultare previa igienizzazione delle mani Nel «Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona», l’Inail suggerisce ulteriori misure organizzative generali: • Individuare chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa • Prevedere una distanza minima di almeno 2 metri tra le postazioni di trattamento Area dei servizi/trattamenti Nei centri massaggi e centri abbronzatura, organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali. Postazione cassa La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione. Servizi e trattamenti Di seguito sono elencati delle tipologie di servizi e/o trattamenti consentiti solo in determinate condizioni, dettate dalla normativa vigente. • Inibire l’accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno turco) e alla sauna. Potrà essere consentito l’accesso a tali strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo, purché sia garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo; • E’ consentito praticare massaggi senza guanti, purché l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio e comunque, durante il massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso. Misure specifiche per servizi/trattamenti Per l’espletamento della prestazione: • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree. A tale scopo il cliente può indossare una mascherina di comunità come previsto dall’art. 3 del DPCM 26 aprile 2020. • Il cliente deve utilizzare mascherina a protezione delle vie aeree durante il massaggio • Il cliente accede alla doccia abbronzante munito di calzari adeguati al contesto. • Sui lettini, abbronzanti e per il massaggio, evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: la struttura fornisce al cliente tutto l’occorrente al servizio. Nel «Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona», l’Inail suggerisce per parrucchieri di fornire al cliente una mantella o un grembiule monouso e di utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta utilizzati debbono essere posti e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile poi chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del conferimento e/o lavaggio. Suggerisce, inoltre, di privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili. Misure specifiche per trattamenti estetici Nel «Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona», l’Inail suggerisce per i trattamenti estetici: • Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi. • Nel contesto dell’attuale emergenza sanitaria dovranno essere adottate specifiche misure soprattutto per le operazioni di cura del viso, incluse quelle di micropigmentazione; in particolare, per i trattamenti del viso che implicano l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative. Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione. • Al termine di ciascuna sessione vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento. Misure specifiche per i lavoratori Per poter eseguire i trattamenti richiesti dai clienti, gli operatori devono procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente). In particolare per i servizi di estetica e per i tatuatori, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola Misure specifiche per i lavoratori Gli estetisti devono, inoltre, utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale. Pulizia e sanificazione Il datore di lavoro deve assicurare la pulizia giornaliera, la sanificazione periodica e un adeguato ricambio d’aria dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni. L’azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga) In particolare, il titolare deve provvedere alla pulizia giornaliera degli spogliatoi e dei servizi igienici con prodotti specifici. Se tali locali sono dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura. Pulizia e sanificazione In particolare assicura una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori (forbici, pettini, ecc.). Disinfezione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Tali attività sono da applicare oltre alle normali procedure di prevenzione in atto per il settore. Si suggerisce, inoltre, di disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone come tastiere, POS, maniglie, corrimani, ecc. La doccia abbronzante tra un cliente ed il successivo deve essere adeguatamente aerata ed essere altresì pulita e disinfettata la tastiera di comando; Anche i lettini abbronzanti e per il massaggio devono essere puliti e disinfettati tra un cliente e il successivo. La biancheria deve essere lavata con acqua calda (70-90 °C) e normale detersivo per bucato; in alternativa, lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti Pulizia e sanificazione Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) devono essere: • tenuti accesi e in buono stato di funzionamento; • tenuti sotto controllo i parametri microclimatici; • eliminato totalmente il ricircolo dell’aria; • puliti regolarmente i filtri.