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New York City (così chiamata per distinguerla dall’omonimo Stato) è una città iconica, oltre a essere la città più popolosa degli Stati Uniti. Situata sulla East Coast, ha diversi soprannomi tra cui La Grande Mela e La Città che non dorme mai. Nota in tutto il mondo per i suoi locali notturni, per i musei e i ristoranti multi-etnici, è conosciuta anche per alcuni monumenti che la rendono unica. Parliamo perciò di una città assai importante anche perché è un polo mondiale per quanto riguarda la finanza, il commercio, la cultura e l’industria, così come la sede di numerose istituzioni mondiali. Ma come ha fatto New York a diventare così importante? Scopriamo insieme la sua storia, i monumenti e i protagonisti del suo sviluppo. Prima di approfondire la storia di New York, cerchiamo di capire insieme perché è chiamata la Grande Mela. Il primo ad accostarla a questo soprannome fu Edward S. Martin, un giornalista ed editore americano, che nel suo libro, The Wayfarer in New York, paragonò lo Stato di New York a un albero di melo con le radici trapiantate valle del Mississippi, e il frutto nella stessa città di New York. Tutto ciò accadde nel 1909, ma bisogna arrivare ai primi anni ‘20 per vedere utilizzare effettivamente il termine “Big Apple”. A farlo fu il redattore sportivo John J. Fitzgerald, ma solo dopo aver sentito chiamare così l’ippodromo di New York da alcuni scommettitori sulle corse dei cavalli. Grande Mela, quindi, stava a indicare importanti vincite derivanti dalle scommesse. Ma non è finita qui, perché una grossa mela rossa era anche ciò che ricevevano in cambio i musicisti jazz degli anni ‘30 che suonavano nei locali newyorkesi. Poi occorre arrivare al 1971, anno in cui il termine Grande Mela fu ripreso del presidente del turismo dell'epoca, Charles Gillet, per promuovere la città. Infine il 1997, momento in cui il sindaco Giuliani ufficializzò la paternità di questo curioso nomignolo a John J. Fitzgerald, battezzando “Big Apple Corner” l’angolo che si trova tra la Broadway e la 54th strada. La maestosa e gigantesca New York fu fondata nel 1624 dagli olandesi, ma sotto il nome di Nieuw Amsterdam. All’epoca il primo insediamento era situato a sud dell’isola di Manhattan, ma nel 1664 questo spazio fu conquistato dagli inglesi che scelsero poi di cambiarne il nome in New York. Occupata dai britannici per quasi tutta la durata della guerra d’indipendenza, New York giocò il ruolo di loro più importante punto d’appoggio durante il conflitto. Nel corso del tempo, e in particolare agli inizi del XIX secolo, crebbe la notorietà del suo porto cittadino, soprattutto in seguito all’apertura del Canale Erie che metteva in comunicazione la regione dei Grandi Laghi con la costa atlantica. Fu infatti proprio grazie a questo canale che la Grande Mela divenne il principale punto di approdo delle merci e degli immigrati provenienti dal vecchio continente, persone che si dirigevano negli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore. Tra il 1874 ed il 1898 i confini di New York City vennero ampliati e non di poco: se prima comprendevano solo Manhattan, in quegli anni cominciarono a farne parte anche il Bronx, Brooklyn, Queens e Staten Island. Tra gli anni ‘20 e i ‘30 i prezzi dei terreni sull’isola di Manhattan diventarono particolarmente elevati. Fu proprio questo il momento in cui New York diventò quella che tutti conosciamo oggi perché si cominciarono a costruire edifici particolarmente alti, ovvero i grattacieli. Molte strutture delle Grande Mela sono infatti famosissime. Una di queste è l'Empire State Building che, fino al 1973, è stato persino il grattacielo più alto del mondo. Ancor più note sono le torri gemelle del World Trade Center, ma per un evento drammatico: qui sono avvenuti alcuni degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 che hanno causato il loro crollo e la morte di circa 3000 persone. Nessun evento particolarmente significativo ha interessato la città nei restanti anni del XXI secolo, ma comunque la popolazione di New York ha continuato a crescere, attestandosi a quasi 8,2 milioni di abitanti (secondo i dati del censimento 2010).