Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
Per concludere, nel caso in cui le misure di prevenzione non risultassero sufficienti, si riportano di seguito alcune linee guida di intervento da seguire nel caso in cui si verifichi uno scenario d’emergenza ambientale per il personale operante in cantiere. La prima azione da mettere in atto è sicuramente avvisare immediatamente il Responsabile del cantiere o Direttore di Cantiere, il Responsabile del controllo operativo, il responsabile del sistema di gestione ambientale ed il referente in campo della Direzione Lavori. È necessario poi individuare la sorgente o causa del rilascio, ed utilizzando gli appositi dispositivi di protezione individuale, arrestare la fuoriuscita, avvalendosi di qualsiasi mezzo o materiale si ritenga utile a tale scopo, intervenendo sulla chiusura di valvole e riparazione o sostituzione del tratto danneggiato. Si devono sospendere le attività lavorative programmate nei dintorni dell’area interessata dall’emergenza, che possono provocare un effetto domino dell’incidente o complicare le operazioni necessarie al contenimento e alla pulizia, deviando o sospendendo il traffico veicolare non strettamente correlato con la gestione dell’emergenza. Bisogna poi identificare la tipologia e le caratteristiche del prodotto o sostanza sversata. Importante è anche individuare i punti di sensibilità, come corsi d’acqua superficiali, prossimi al rilascio, delimitare lo spandimento tramite la realizzazione di trincee, recupero dell’eventuale surnatante e messa in aspirazione delle acque da inviare a unità di trattamento, posizionare panni oleoassorbenti superficiali, in caso di spandimento di sostanze oleose e recuperare il prodotto sversato mediante aspirazione. Laddove si sia verificato un rilascio in area non pavimentata, occorre subito arginare la fuoriuscita con sabbia o granuli assorbenti. Si procede poi a rimuovere i materiali assorbenti sfusi intrisi di prodotto, e, nell’area maggiormente interessata dallo sversamento, scoticare lo strato di terreno impregnato finché non sia raggiunto uno strato non interessato dalla contaminazione. In ultimo, posizionare il terreno scavato e i materiali assorbenti utilizzati all’interno di sacchi o bidoni, trasferire i materiali ed i rifiuti raccolti all’area di stoccaggio dei rifiuti o, qualora ciò non fosse possibile, posizionarli in un’area delimitata e contraddistinta, e smaltire i materiali o rifiuti in base all’istruzione operativa denominata Gestione dei rifiuti e degli scarichi idrici.