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C'è davvero da preoccuparsi? Noi ci siamo posti questa domanda e grazie al nostro Centro prove abbiamo analizzato l'effettivo assorbimento energetico da ferma di un'Audi Sportback. Perché quando si è in coda, immobili da decine di minuti sotto il sole con l'aria condizionata accesa, può venire il dubbio di non riuscire ad arrivare a destinazione o alla colonnina più vicina. In realtà, però, non c'è di che preoccuparsi. Quella fame di Watt. Anche quando si è immobili, la vettura ha bisogno di elettricità. Basti pensare a tutta la tecnologia presente a bordo, che necessita di essere alimentata per funzionare. Infotainment, impianto audio, luci, ma anche i sensori degli Adas, che rimangono sempre vigili, sono soltanto alcuni dei componenti elettronici che assorbono energia. A questi si aggiungono le varie centraline e il climatizzatore. Proprio il sistema di condizionamento dell'abitacolo – che sulle automobili elettriche viene sfruttato anche per gestire la temperatura della batteria è l'accessorio più affamato di watt, come dimostrano i dati emersi dal nostro test. Con la consueta meticolosità del Centro prove, abbiamo applicato diversi sensori alla EV di Ingolstadt, rilevando come, in fin dei conti, il consumo non sia poi così elevato. Per tenere fresco l'abitacolo per tre ore, infatti, si "spende" l'equivalente di una decina di chilometri di autonomia.