Download Free Audio of L'etimologia della parola fedeltà si richiama al ... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

L'etimologia della parola fedeltà si richiama al latino fidelĭtas, a sua volta da fides. L’origine del termine fides è innanzitutto giuridica: la fides è la fiducia che viene accordata sulla base di un giuramento. La fedeltà, dunque è la fiducia che scaturisce da un patto rispetto al quale le due parti mantengono l’adesione. Il concetto di fides, nel diritto romano, è dunque alla base dei fondamenti della società. In lingua italiana la persona fedele è colui che rispetta gli impegni assunti, che si dimostra costante sul piano dei sentimenti, degli affetti e delle idee”. Analizziamo la citazione di Catullo del Carme (87) Nulla potest mulier tantum se dicere amatam vere, quantum a me Lesbia amata mea est. Nulla fides ullo fuit umquam federe tanta, quanta in amore tuo ex parte reperta mea est. Traduzione: Nessuna donna può dire d’essere stata amata davvero, come tu, Lesbia, sei stata amata. In nessun patto umano ci fu la purezza di cuore che questo amore mio ti ha rivelato. Il carme è una riflessione sul tema dell’amore e del rispetto del patto amoroso tra gli amanti. Catullo rivendica la potenza del proprio amore, la sua completa dedizione all’amata e la sua fedeltà assoluta a tutti gli obblighi impliciti al rapporto d’amore. Il breve epigramma si colloca probabilmente in un momento di crisi del rapporto tra Catullo e Lesbia, forse già venuta meno al patto d’amore e di fedeltà, sul quale si basava la loro relazione. In questo carme il poeta afferma l’intensità e la sincerità insuperabili del suo amore per Lesbia. Si può notare che Catullo applica alla sua relazione con Lesbia, un termine della lingua giuridica e politica cioè fedus, del quale sottolinea il rapporto etimologico con la fides, “lealtà”, “rispetto della parola data”, “fedeltà”. La parola fedeltà, oggi, spaventa tutti e soprattutto le nuove generazioni,le quali devono misurarsi con trasformazioni continue, cambiamenti anche sostanziali e un perenne stato di instabilità. Ma ad ogni modo, per coltivare la fedeltà verso gli altri è importante coltivare le relazioni perché la fiducia va costruita. Per farlo bisogna agire con piccoli passi, provando a fare del proprio meglio con Il dialogo e la reciproca conoscenza che sono due strumenti importanti. Ora analizziamo la fides in senso politico nella cultura romana: La fides è la virtù cardine delle promesse e dei giuramenti. Cicerone la definisce come «il fondamento della giustizia», «la stabilità e l’integrità dei detti e degli accordi». Infatti, quando i Romani stipulavano un patto, ambo le parti si impegnavano affinché gli atti fossero conformi alla parola data. Ad esempio, la locuzione latina Punica fides , tradotta letteralmente, significa fedeltà cartaginese. Il termine si basa sul nome con cui i romani chiamavano i cartaginesi, cioè puni, il quale deriva a sua volta dal greco (Foinikes), cioè fenici. Nella cultura romana antica questo termine era sinonimo di non mantenere la parola, di fedeltà ambigua e sospetta. Infatti i Romani consideravano i Cartaginesi loro acerrimi nemici. Questa espressione era molto condizionata dal patriottismo e dalla propaganda interna di Roma, sia durante il periodo delle guerre puniche che successivamente. La fedeltà è un concetto estremamente complesso così come complessa la sua completa realizzazione. Quando si pensa alla fedeltà verso gli altri si pensa spesso a quella presente nel rapporto di coppia, questa è solo una delle tante relazioni in cui è fondamentale essere fedeli. Nella sua accezione più radicale e originale essere fedeli significa rispettare qualcosa o qualcuno: un patto fatto, una persona, i propri amici, una promessa. La fedeltà si attribuisce anche nell’atteggiamento di chi sa assumersi una responsabilità e cercare di rimanere coerente e integro nel portarla avanti.