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Il logorroico. Vi fa perdere molto tempo, ma è una persona tendenzialmente gentile che ama raccontare aspetti della propria vita, molte volte ripetendo le stesse storie. Come interagirci? Non siate scortesi, ma con gentilezza, a un certo punto, trovate il modo di distaccarvi. «mi perdoni, devo lasciarla per andare a sterilizzare gli strumenti». Molte volte si tratta di persone che si sentono sole e che per alleviare quel senso di solitudine desiderano parlare con qualcuno. Mostrate almeno inizialmente un po’ di partecipazione. Il superstizioso. Relativamente facile da riconoscere quando richiede un appuntamento non in particolari giorni, come venerdì 17. E talvolta non in particolari orari della giornata. Raramente, porta con sé degli oggetti (amuleti o simili) che hanno la funzione rassicurante, sperando che questi portino fortuna nelle cure. Come interagirci? Al di là delle suddette richieste, solitamente, non crea particolari problemi. Costi benefici, è conveniente accogliere le sue richieste, poiché se obbligato in determinate giornate o ore, sopporta male e controvoglia le cure, complicando il lavoro vostro e del dottore. Il volubile. Un giorno potrebbe essere una persona molto piacevole, un altro una persona che trovate molto irritante. È una sua tendenza che non esprime solo nel vostro ambulatorio, tenetelo presente per non prenderla sul personale. Cambia dentisti frequentemente per poi tornare al vostro ambulatorio con grande naturalezza. Un giorno è estremamente gentile e piacevole nello scambio con voi, un altro potrebbe essere risentito con voi per una piccola cosa che avete detto o fatto. Come rapportarsi con lui ? Resistete alla tentazione automatica di farvi trascinare «dall’altalena». Mantenete comportamento e atteggiamento equilibrato. Generalmente, non crea problemi né di appuntamenti, né di pagamento. Il seduttivo. È il paziente che vi adulerà più di tutti gli altri: dal modo di vestire, all’immacolata pulizia dell’ambulatorio, dalla bravura del dottore, alle vostre grandi capacità di organizzazione e la vostra pazienza. Spesso si presenta con doni, pensierini, pietanze (torte) cucinate da lui/lei e bigliettini augurali. Sembra aver bisogno di «sentirsi parte della grande famiglia» del vostro ambulatorio. Questo può facilmente evolversi nel diritto auto conferito di chiamarvi ogniqualvolta lo desidera per i più svariati bisogni. In ambulatorio, tende a ostentare l’intimità che ha creato con voi e con il dottore, (forse) in modo che i presenti possano notarla. Farà di tutto per farsi dare del «Tu» dal dottore. Come interagirvi ? Notate questo flusso, cercando di non farvi risucchiare, in modo da non rispondere a domande sulla vita privata del dottore o vostra (potreste rispondere solo per scambio di cortesia).