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Principali patologie trattate: Lesioni al midollo spinale con tutte le sue complicanze: lesioni da decubito, vescica neurogena, disfunzioni anorettali seconde a lesione midollare, spasticità, dolore neuropatico, disfunzioni sessuali seconde a lesione midollare, problemi psicologici conseguenti alla lesione midollare Il midollo spinale fa parte del sistema nervoso centrale e si trova all'interno del canale vertebrale. Si estende dalla base del cervello fino alla I vertebra lombare per poi formare il cono midollare, sotto il quale si sfiocca in un grosso numero di nervi che, per la loro somiglianza con la coda del cavallo, vengono chiamati "cauda equina". La colonna vertebrale è formata dalla sovrapposizione di 33-34 segmenti ossei chiamati vertebre e si estende dalla nuca al coccige. Nella colonna vertebrale si distinguono 4 regioni: Cervicale, Toracica, Lombare, Sacrale. Tra una vertebra e l'altra si trovano i dischi intervertebrali, cuscinetti cartilaginei che consentono alle vertebre di muoversi tra loro e di attenuare le sollecitazioni sulla colonna. In ogni vertebra, fra corpo e arco, si trova il foro vertebrale. L'insieme di questi fori delimita il canale all'interno del quale c'è il midollo spinale. La colonna vertebrale consente al nostro corpo di compiere movimenti di flessione , estensione, inclinazione laterale e torsione. La colonna vertebrale svolge inoltre funzione di sostegno e di protezione del midollo spinale. Il midollo spinale raccoglie gli stimoli ambientali e li trasmette alla corteccia cerebrale, dove vengono elaborati e ritrasmessi alla periferia come informazioni di tipo sensitivo o motorio. Le informazioni sensitive sono le sensazioni di dolore, pressione, contatto, temperatura e di posizione del nostro corpo. Le informazioni motorie permettono ai muscoli di contrarsi o rilassarsi cioè di compiere o interrompere un movimento. Nel midollo sono inoltre localizzati elementi del sistema nervoso autonomo che regolano la funzione vescicale, intestinale, sessuale e la frequenza cardiaca. Il midollo è collegato con la periferia del nostro corpo da 31 paia di nervi spinali. Qualsiasi danno al midollo determina una perdita della funzione motoria (movimenti) e/o sensoriale (sensibilità) la cui estensione varia a seconda della sede in cui il midollo è stato danneggiato. In seguito alla lesione si verificano: a) una "disconnessione" fra gli stimoli che partono dal cervello e arrivano al midollo spinale con conseguente paralisi dei muscoli e perdita del controllo dell'intestino, della vescica e della funzione sessuale. b) una "disconnessione" delle fibre nervose che partono dalla periferia del nostro corpo e arrivano al cervello, con conseguente alterazione o perdita della sensibilità. Le cause più frequenti di lesione midollare sono i traumi a carico della colonna vertebrale, che provocano un allungamento del midollo al momento del trauma o un suo danneggiamento da parte dei frammenti ossei delle vertebre. I traumi possono agire in zone particolarmente delicate della colonna vertebrale come la regione cervicale o la zona di passaggio fra il tratto toracico e quello lombare, con meccanismi che spesso agiscono in combinazione: Iperflessione : inclinazione della colonna vertebrale in avanti Iperestensione: allungamento della colonna vertebrale all’ interno Rotazione: torsione della colonna di lato Compressione: schiacciamento della colonna le cause di lesione midollare non traumatica: Infezioni 16% Problemi che interrompono la vascolarizzazione del midollo spinale 27% Patologie degenerative (ernie del disco) 14% Tumori e cisti 28% Altre cause 13% Il danneggiamento del midollo spinale può provocare la perdita della sensibilità e/o l'incapacità di compiere movimenti in zone diverse del corpo. A seconda della sede midollare interessata si può presentare: Paraplegia: è la conseguenza di una lesione a livello dorsale o lombosacrale e si manifesta con paralisi degli arti inferiori con associata alterazione della sensibilità, disturbi vescicali, intestinali e sessuali. Tetraplegia: è la conseguenza di una lesione del tratto cervicale; la paralisi interessa i 4 arti e si associa anche ad alterazioni della sensibilità. Se la lesione interessa le prime vertebre cervicali si verifica anche una paralisi dei muscoli respiratori. Anche in questo caso si associano disturbi della funzione vescicale, intestinale, sessuale oltreché disturbi della temperatura e della pressione arteriosa. I danni conseguenti alla mielolesione possono essere transitori o permanenti. In alcuni casi la lesione può portare alla morte