Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
Carcano modello 1891 Il fucile che ha fatto l’Italia Il fucile Carcano modello 1891 è sicuramente il più noto fucile da fanteria italiano di tutti i tempi. Il suo aspetto iconico e l’alone leggendario che lo avvolge lo ha fatto divenire quasi un simbolo del nostro esercito. il Regio Esercito aveva adottato come prima arma a bossolo metallico il Vetterli modello 1870 a colpo singolo, esso fu poi modificato nel 1887 con un caricatore alimentabile con quattro colpi, ricevendo la denominazione Vetterli-Vitali 1870/87. Nel 1890 una commissione fu formata sotto il controllo del generale Gustavo Parravicino. Dopo mesi di discussioni e di numerose valutazioni, si decise di seguire l’esempio svizzero (bossoli metallici a percussione centrale, i quali diverranno uno standard mondiale per l’alimentazione delle armi da fuoco messi a punto nel 1883 da Eduard Rubin, maggiore dell’esercito svizzero), e di adottare una cartuccia di calibro più piccolo rispetto alle altre potenze dell’epoca, questo rendeva le munizioni più leggere e più potenti, conferendo al proiettile una gittata maggiore. Il 6,5 x 52 mm Carcano fu adottato ufficialmente il 18 aprile 1890, ora si doveva trovare un fucile adatto a camerarla. Si indisse quindi un’altra commissione, questa volta della “Armi Portatili” della Scuola di Tiro di Fanteria di Parma, la progettazione e la produzione del nuovo modello fu assegnata alle stesse fabbriche di armi dello stato, alle prove di tiro si contrapposero, tra i favoriti, due esemplari, il primo proveniente dalla Fabbrica di Armi di Torino (messo a punto da Salvatore Carcano, già progettista del Carcano M. 1867, adottato dall’Italia ben prima del Vetterli) e il secondo originato dalla collaborazione tra le fabbriche di Terni e Torre Annunziata, Torino fu vincitrice. Il 4 marzo 1892 il Carcano modello 1891 lungo divenne ufficialmente il fucile standard della fanteria italiana. Il Carcano mod. 91 e le sue varianti servirono l’esercito italiano fino al 1945 mentre servì la Polizia di Stato fino agli anni novanta per il lancio di granate fumogene. Curiosità: Il Carcano 91è legato anche ad un avvenimento che ha destato clamore e preoccupazione nella seconda metà del secolo scorso: l'assassinio di J. F. Kennedy il 22 novembre 1963 a Dallas da parte dellex marine Lee Harvey Oswald. L'arma che uccise Kennedy, acquistata per corrispondenza, faceva parte di una partita dismessa nel 1958 dall'Esercito italiano ed acquistata – attraverso una gara – dalla ditta Adam Consolidated Industries di New York. Prima della spedizione, i fucili furono modificati a Storo (TN) presso lo stabilimento Riva (che lavorava per il Gruppo Beretta), per poi essere immessi sul mercato statunitense quali armi da caccia o da tiro a segno