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Un ecosistema è un complesso insieme in cui coesistono due elementi: gli organismi viventi (o biocenesi, di cui fanno parte piante e animali), e l’ambiente fisico in cui vivono (ossia la componente abiotica, formata da tutto ciò che è considerato inorganico, come suolo, rocce, acqua o aria, ma anche dai fattori climatici tipici di quello specifico ecosistema). Esistono due differenti tipologie di ecosistemi che si distinguono in: ecosistemi naturali ed ecosistemi artificiali. I primi esistono in natura e si sviluppano autonomamente, mentre i secondi vengono creati dall’uomo. Tra quelli naturali, l’ecosistema marino, può essere considerato il più vasto del nostro pianeta. La Terra è infatti costituita per il 70% di acqu,a ed il ruolo rivestito dai mari, dagli oceani e dagli esseri viventi presenti al loro interno è fondamentale per la vita di tutte le specie. Gli ecosistemi artificiali o antropici, invece, sono gli ecosistemi urbani, cioè le città e i centri abitati, e l’agrosistema, ossia la coltivazione agricola e gli allevamenti. Comunque sia, a prescindere dalla sua origine, un ecosistema, per essere definito tale deve soddisfare 4 caratteristiche: deve essere un sistema aperto, quindi avere contatti in entrata e in uscita con altri sistemi e con l’ambiente esterno. deve essere un insieme formato sempre da una parte abiotica e da una biotica. deve essere connesso con altri ecosistemi, con i quali formare “macro-ecosistemi”, detti anche paesaggi. e, deve raggiungere e mantenere nel tempo un equilibrio dinamico.