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La città iniziò come stazione d'acqua per la Atlantic and Pacific Railroad nel 1883. Quando fu costruita l' Interstatale 40 , c'erano pochi affari e i residenti se ne andarono, lasciando edifici vuoti. Una piccola parte di Ludlow che confina con l'Interstatale 40 è ancora abitata, continuando la sua lunga tradizione di fornire servizi ai viaggiatori del deserto. In questa oasi nel Mojave Desert, ben conservato e scenografico, il tetto del Bagdad Café ha uno stile più bavarese che western ma i più esperti e appassionati di cinema molto probabilmente ricordano che qui è stato girato il film Bagdad Cafè. Finalmente arriviamo ad una vera e propria città, Barstow, dopo tanti chilometri trascorsi senza molte cose da vedere se non il panorama desertico, che comunque ha senza dubbio il suo fascino. Gli splendidi e numerosi murales di Main Street riportano scene della storia locale. Fra Helendale e Oro Grande a meritare sicuramente una visita è il Bottle Tree Ranch una creazione di Elmer Long che dette il via a questa particolare forma d’arte nel 2000. Dopo Oro Grande vale la pena fare un giro a Victorville, città usata come set per tantissimi vecchi film western. Una sosta è d’obbligo al California Route sixty-six Museum in cui ovviamente troverete tanti reperti storici legati alla Mother Road con una particolare attenzione al tratto californiano. Passato il Cajon Pass, si entra nella San Bernardino Valley, dove si trova l’imperdibile città omonima, tra le più grandi città lungo la Mother Road e sede del primo McDonald’s della storia, che oggi ospita il McDonalds Route sixty-six Museum. Inoltre degno di nota per la sua architettura e la sua storia è il California Theater in stile revival missionario spagnolo che è in funzione dal 1928. Se il Wigwam Village Motel in Arizona vi aveva piacevolmente colpito qui trovate il suo stretto parente con la differenza che questo californiano è stato completamente restaurato nel 2004 e per questo motivo offre qualche comfort in più senza trascurare il suo peculiare fascino. Sulla strada verso Los Angeles arriverete a Rancho Cucamonga: non dimenticate di visitare la coloratissima Cucamonga Service Station, recentemente riportata all’antico splendore. Si entra ora nell’area di Los Angeles, transitando da Azusa, Monrovia, Arcadia e Pasadena. A Monrovia L’Aztec Hotel, nonostante l’età, possiede ancora il suo fascino particolare tanto da trovare spazio nel National Register of Historic Places. Da Pasadena la Route sixty-six attraversa vari sobborghi prendendo diversi nomi: Foothill Boulevard, Colorado Boulevard, Sunset Boulevard e Santa Monica Boulevard, fino a raggiungere l’estremità occidentale della Mother Road. Il molo di Santa Monica che pone la parola fine a questo viaggio, proiettando lo sguardo sull’Oceano Pacifico, sterminato quanto lo è il sogno americano! Qui si conclude il nostro meraviglioso viaggio.