Download Free Audio of La civiltà che più di ogni altra caratterizza la... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

La civiltà che più di ogni altra caratterizza la Sardegna è sicuramente quella nuragica, che si sviluppò nel periodo che va dal 1800 a.C. sino al III sec a.C., abbracciando quindi Età del Bronzo, Età del Ferro ed Epoca Storica. A dare il nome a tale civiltà sono le sue tipiche costruzioni, i nuraghi (in lingua paleo sarda "nur" significa cavità/cumulo), torri tronco-coniche costruite con tecnica megalitica, ossia sovrapponendo a secco grandi blocchi di pietra, senza l'uso di malta. Essi terminavano con una falsa cupola o "tholos", e la loro altezza poteva raggiungere anche fino a 20 metri per 10 metri di diametro. Sul territorio sardo se ne sono ritrovati ad oggi circa 7.000, disseminati un po' ovunque, sia monotorre sia polilobati, isolati o circondati da veri e propri villaggi di capanne. Riguardo la funzione di queste costruzioni esistono diverse teorie, si pensa comunque che esse avessero più scopi: abitativo, militare, religioso. La spiritualità delle genti nuragiche era caratterizzata dal culto dell'acqua, che veniva venerata nei pozzi sacri, detti anche templi a pozzo. In tutta l'isola se ne contano oggi circa 40, composti in genere da un vestibolo a fior di suolo dove si svolgevano le funzioni religiose, una scala e un vano a "tholos" che copriva il pozzo. Nel villaggio si trovava anche la necropoli, costituita da caratteristiche sepolture dette "Tombe di Giganti". Esse sono costruzioni funerarie megalitiche, tombe collettive con pianta a forma di testa di toro.