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1. L’Impressionismo è una corrente artistica nata a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento, precisamente tra il 1860 e il 1870, e durata fino ai primi anni del Novecento. Nasce in contrapposizione all’arte accademica dell’epoca sfidando la critica con opere apparentemente incomplete, spesso realizzate in poche ore. 2. Punto cardine dell’arte impressionista è la pittura “en plein air” (all’aria aperta). Gli artisti impressionisti abbandonano il chiuso degli atelier per dipingere la realtà “dal vivo” e cogliere così l’infinita varietà della sfumature che compongono i colori. 3. Questo nuovo approccio alla pittura è reso possibile anche grazie all’invenzione del “cavalletto da campagna” (portatile) e dei colori in tubetto, più pratici da usare negli spostamenti e più immediati, visto che non costringono l’artista a mescolare i pigmenti per formare i colori. 4. Le opere degli impressionisti non rappresentano la realtà così com’è ma in base a come viene percepita dall’occhio dell’artista nel momento in cui la dipinge. I colori non sono più mescolati sulla tela ma vengono semplicemente accostati, dando vita a spettacolari contrapposizioni cromatiche (es. I papaveri di Monet) e a immagini non chiaramente definite, quasi sfocate. 5. Alcuni degli artisti impressionisti, in particolare Monet e Renoir, spesso pongono i loro cavalletti uno di fianco all’altro per dipingere lo stesso paesaggio e confrontare le opere una volta ultimate. Prediligono ritrarre paesaggi urbani, tra i soggetti preferiti c’è la città di Parigi. 6. I più grandi esponenti dell’impressionismo sono Édouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro , Paul Cézanne e Jean-Frédéric Bazille. 7. La prima mostra di questo gruppo di artisti si tiene a Parigi il 15 aprile 1874, presso lo studio del fotografo Felix Nadar. 8. I primi tempi per gli impressionisti sono difficili perchè non incontrano il favore della critica. Qualche mese dopo la mostra da Nadar, il gruppo è costretto a organizzare una vendita delle opere presso l’hotel Drouot a Parigi per recuperare fondi da destinare a nuove mostre, ma è un nuovo fiasco: con il ricavato riescono appena a coprire i costi delle cornici. 9. Lo stesso nome “impressionismo” deriva dal giudizio poco lusinghiero del critico d’arte Louis Leroy che, prendendo spunto dall’opera di Claude Monet Impressione. Levar del sole (sotto) fece dell’ironia sul modo di dipingere di quel giovane gruppo di artisti, considerando le loro opere incomplete, poco più che “impressioni”, appunto. 10. Tra i quadri più noti dell’impressionismo, oltre all’opera di Monet citata possiamo ricordare: Colazione sull’erba di Manet (opera del 1862-1863, antesignana dell’impressionismo “ufficiale”), The dance class di Edgar Degas (1874), La colazione dei canottieri di Renoir (1881), I giocatori di carte di Cézanne (1894) o le famose Ninfee blu di Monet (1916-1919).