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Comune di Certosa di Pavia. Presentazione a firma del Sindaco di Certosa di Pavia: Marcello Infurna. Un piacere, un onore ed un privilegio poter partecipare alle celebrazioni dei 570 anni dalla nascita di Ludovico Maria Sforza detto il Moro, e i 530 anni di una delle piazze più belle ed importanti d’Italia, quale la Piazza Ducale di Vigevano. Un piacere farlo per l’amicizia che intercorre tra i nostri comuni di Vigevano e Certosa, un privilegio per il filo rosso che ci accomuna, che parte dalla storia e arriva ai giorni nostri, valorizzando i luoghi di cui Ludovico è stato indubbiamente straordinario e determinante protagonista. Le foto riprendono scorci anche inconsueti di uno tra i monumenti più belli al mondo, già candidato al patrimonio Unesco. La Certosa delle Grazie, di cui Ludovico il Moro è stato fondamentale mecenate, il più importante insieme a Galeazzo Visconti che pose la prima pietra, è la Certosa più grande al mondo e certamente anche tra le più belle ed importanti, per il valore artistico e architettonico che rappresenta. La figura di Ludovico è ripresa in Certosa in molti punti, il più famoso è il cenotafio con la scultura di Ludovico il moro e Beatrice D'este, che avrebbe dovuto ospitarne le spoglie. Fondamentale la sua azione artistica. In quegli anni, tra il 1481 e il 1499, si sono avvicendati i migliori artisti tra scultori e pittori rinascimentali e a lui vanno ascritti i lavori artistici più importanti, tutt'oggi oggetto di ammirazione per i tanti turisti che vengono in visita. Per citarne alcuni: il grande coro ligneo, il cenotafio, la facciata della chiesa della Certosa e la maggior parte delle opere pittoriche. Vogliamo ringraziarvi per questa splendida iniziativa, è stato un vero piacere collaborare alla definizione dei contenuti che costituiranno la mostra fotografica “Sulle orme di Ludovico il Moro: luoghi e paesaggi”, primo e importante passo di quel percorso progettuale che contribuirà a sviluppare ed approfondire la conoscenza storica, culturale e artistica di una delle più importanti figure del Rinascimento Italiano. La Certosa di Pavia. Foto di Enrico Semplici. La certosa fu fondata da Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano, nel 1396. Il complesso, che comprendeva la chiesa monumentale e l’attiguo monastero, era destinato a ospitare una comunità di ventiquattro monaci Certosini. Nelle intenzioni del duca, la chiesa doveva diventare il mausoleo suo e della sua famiglia e i monaci avrebbero dovuto curarne le tombe, offrendo le loro preghiere per la salute delle loro anime. Al grandioso progetto lavorarono dapprima Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione e Cristoforo da Conigo, cui succedettero come architetti, nel corso del Quattrocento, Giovanni e Guiniforte Solari. Giovanni Antonio Amadeo fu responsabile della decorazione della parte inferiore della facciata, la quale non fu mai completata. La chiesa venne consacrata il 3 maggio1497. All’interno si conserva la lastra tombale con le figure giacenti del duca Ludovico Sforza e della moglie Beatrice d’Este, opera di Cristoforo Solari, destinata in origine a Santa Maria delle Grazie di Milano. Dopo la caduta del ducato, la tomba non fu portata a termine. Nel 1564 il nobile milanese Oldrato Lampugnani acquistò le sculture, che furono deposte in Certosa a perenne ricordo dei duchi.