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La Scuderia Ferrari prepara l'attacco alla Red Bull. Nel mese di luglio sono in programma ben quattro Gran Premi di Formula 1: Gran Bretagna, Austria, Francia e Ungheria. A Maranello sono pronti a dare il 100% per massimizzare il potenziale della F1 75. Sei pole position su nove gare sono lì a dimostrare che la monoposto 2022 del Cavallino Rampante è una vettura nata bene, molto competitiva e veloce. Affidabilità e strategie hanno privato però i due piloti Ferrari di qualche successo in più. Le due sole vittorie, contro le sette dei diretti avversari austriaci, pesano sull'attuale classifica mondiale costruttori che vede la Scuderia di Maranello con 228 punti e un ritardo di 76 lunghezze da Red Bull. Smarcata in Canada la quarta Power Unit sulla monoposto di Charles Leclérc, il monegasco potrà concentrare sforzi ed energie per battere il rivale nella corsa al titolo piloti, Max Verstappen. Il divario in classifica tra i due è di 49 punti. I piani Ferrari prevedono di massimizzare il risultato in gara per i due piloti, arrivando alla pausa estiva di agosto con un gap in classifica costruttori, inferiore ai 25 punti. I quattro Gran Premi e la gara Sprint in Austria metteranno a disposizione di un pilota un massimo di 112 punti, in caso di en plein. 200 quelli in palio per le posizioni dalla seconda alla quarta. Gli ingegneri di Maranello sono chiamati dunque a dare ai due piloti la miglior monoposto per la qualifica ma senza sacrificare troppo né l'assetto né il passo gara. Leclérc e Sainzz sono nella loro miglior condizione fisica e psicologica per rendere al meglio e, consapevoli di avere tra le mani la miglior Ferrari di sempre, siamo certi che non mancheranno all'appuntamento e sapranno dare il 100%. Al resto dovranno poi pensare gli strateghi di Maranello, chiamati anch'essi a non sbagliare, come invece già successo in più di un'occasione quest'anno. Mattia Binotto, dopo i problemi di affidabilità alla Power Unit, non ha nascosto qualche preoccupazione ma, da quanto abbiamo appreso da fonti vicine alla Scuderia Ferrari, gli ingegneri di Maranello si sentono confidenti di poter sfruttare al meglio il potenziale della SF 75, nelle quattro gare del mese di luglio. Salvo cedimenti clamorosi, ulteriori nuove componenti dovrebbero essere messe in macchina, solo nella fase finale del mondiale. La sfida tra Red Bull e Ferrari riprende a Silverstone, dove l’avventura del Sircus della Formula 1 cominciò 72 anni fa.