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MACCHINE OPERATRICI Ed è proprio per questo che tutte le macchine operatrici montano un motore diesel ma cosa sono le macchine operatrici? Le macchine operatrici sono macchine semoventi o trainate,a ruote o a cingoli,destinate ad operare su strada o nei cantieri equipaggiate con speciali attrezzature. Esse si distinguono in: Macchine impiegate per la costruzione e la manutenzione di opere civili o delle infrastrutture stradali o per il ripristino del traffico Macchine sgombraneve, spartineve o ausiliarie quali spanditrici di sabbia e simili Carrelli:veicoli destinati alla movimentazione di cose Per la corretta progettazione di una macchina operatrice bisogna tener conto del massimo numero di posti (3), della velocità massima a cui possono andare 15km/h quelle con i cingoli o senza pneumatici le altre 40 km/h ma soprattutto al rispetto delle attuali Leggi applicate ad esse. Nello specifico per poter circolare su strada sono soggette ad immatricolazione e tale operazione è da effettuare presso gli uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri, l’ente provvede quindi a rilasciare la carta di circolazione a chi dichiara di essere il proprietario del mezzo. Inoltre, per circolare su strada devono rispettare le norme stabilite negli articoli 61 e 62 del codice della strada per le sagome e masse. Invece, per le norme costruttive ed i dispositivi di equipaggiamento quelle stabilite dall’art.106. Per quanto riguarda le macchine operatrici semoventi, possono circolare su strada solo se munite di targa. Quelle trainate, devono essere dotate di una speciale targa di immatricolazione. In generale, i limiti e le modalità di circolazione delle macchine operatrici sono regolamentati dall’art. 58 del Codice della Strada. Le macchine operatrici possono altresì circolare con o senza le attrezzature di lavoro riconosciute installabili o asportabili in sede di approvazione o di omologazione, purché, in ogni caso, vengano rispettati i limiti dimensionali o di massa accertati in tale sede. Compreso il valore del rapporto minimo fra la massa o le masse gravanti sull’asse o sugli assi anteriori e quella, o quelle, gravanti sull’asse o sugli assi posteriori. Da aggiungere che questi veicoli possono essere omologati con attrezzature diverse; condizione che, il sistema di lavoro non subisca variazioni secondo le prescrizioni dettate in merito dal Ministro dei trasporti.