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COSTITUZIONE ECONOMICA: INTRODUZIONE Principio di fondo: eguaglianza sostanziale Mobilità sociale: noi tutti siamo raggruppati in classi sociali che hanno rilevanza economica, mobilità sociale significa poter passare da una classe all'altra (ascendente o discendente). In Italia il tasso per ora è immobile. La mobilità sociale dipende dal reddito della famiglia di origine e quello che la persona acquisirà, dall'accesso ai beni di consumo, dalla cultura personale e dall'istruzione che è fondamentale per la mobilità sociale, dalle raccomandazione. Per la mobilità sociale è determinante l'ambiente sociale, la famiglia, l'ambiente di origine (teoria delle élite). Il fatto che l'élite abbia la tendenza a perpetuare il potere la suo interno non permettendo l'ingresso di nuovi componenti e la famiglia e le raccomandazioni sono i suoi strumenti. In Italia la cultura e l'istruzione passa in secondo piano e il fenomeno dell'élite è molto forte. La costituzione, facendo leva sul fattore economico, ha dei principi che favoriscono la mobilità sociale. NOZIONI DI BASE • Diritto oggettivo: insieme di norme giuridiche • Norma giuridica: regola sociale che qualifica dal punto di vista giuridico certi comportamenti, fatti e rapporti. La società vive di tanti comportamenti e non tutti sono regolati dal diritto ma solo quelli che le istituzioni ritengono rilevanti dal punto di vista giuridico (es. rispetto delle norme stradali regolate dal codice stradale, acquisto nei beni di consumo dove viene stipulato un contratto regolato dal codice civile... I comportamenti non giuridicamente rilevanti sono ad esempio non salutare qualcuno o il non saluto), quindi fra tutti i comportamenti che ogni giorno ognuno ha solo alcuni risultano rilevanti per il diritto • Diritto soggettivo: ognuno di noi è soggetto a determinati interessi, quando questi interessi sono riconosciuti da una norma giuridica allora siamo in presenza di un diritto soggettivo (es. proprietà è un diritto soggettivo, non è invece diritto soggettivo ad esempio l'interesse alla riscossione della somma pattuita a titolo di scommessa fra privati in quanto vige il principio che per guadagnare bisogna lavorare e la società vuole disincentivare il guadagno indipendente dal lavoro, l'azzardo) • Fonte del diritto: atto o fatto produttivo di norme giuridiche (diritto oggettivo, diritto soggettivo, norma giuridica...) LO STATO La repubblica italiana è composta da vari elementi, lo stato è uno di questi elementi insieme alle regioni e agli enti locali. Lo stato è un'organizzazione divisa in diversi organi, gli organi di vertice dello stato italiano sono: 1) Parlamento: composto dalla camera e dal senato che hanno le stesse funzioni (bicameralismo paritario) e si differenziano solo per il numero dei componenti e per l'età richiesta per essere ammessi. Il Parlamento, camera e sanato, deputati e senatori, è espressione della cosiddetta Democrazia Rappresentativa che significa che il popolo sovrano esercita la propria sovranità attraverso deputati e senatori all'interno del parlamento che sono scelti attraverso l'elezione politica, metodo democratico, in Italia ci sono due sistemi elettorali per scegliere deputati e senatori, dove il sistema elettorale è il modo per trasformare i voti degli elettori in seggi. I 630 deputati vengono distribuiti attraverso un certo meccanismo elettorale, i 315 seggi dei senatori vengono distribuiti secondo un altro meccanismo. Non può esserci democrazia rappresentativa senza elezioni, nel nostro caso a suffragio universale; 2) Governo: organo esecutivo dello stato italiano che è composto da: Presidente del Consiglio e dai ministri in vari settori che insieme formano il Consiglio dei Ministri. Il PDC è nominato, come i ministri, dal Presidente della Repubblica ma è necessaria anche la fiducia parlamentare, ovvero camera e senato disgiuntamente devono votare la mozione di fiducia la governo, se manca la fiducia di uno dei due organi del parlamento il governo si dimette e questo modello detto "forma di governo parlamentare"; 1 3) Autorità di garanzia: sono organi di controllo, delle istituzioni che servono a far funzionare le leggi intervenendo per prevenire certe violazioni o per reprimerle. Questi organi di garanzia sono: 1. Il Presidente della Repubblica: Il PDR è eletto da un organo che mette insieme camera e senato, non vi è un'elezione diretta, egli non è titolare ne del potere esecutivo ne del potere legislativo (negli USA invece Trump ha il potere esecutivo, la sua figura è più simile al PDC), però interagisce con tutti gli organi dello stato, nomina il governo, può sciogliere il parlamento, è presidente del CSM (consiglio superiore della Magistratura), promulga le leggi... e in questa posizione svolge un'azione di garanzia, fa funzionare le istituzioni attraverso la sua opera di mediazione, se ci sono rapporti tesi fra Parlamento e governo egli ha la funzione di mediatore perché il suo compito fondamentale è favorire il funzionamento delle istituzioni repubblicane; 2. Corte Costituzionale ("Consulta"): altro organo di garanzia composto da 15 giudici che sono scelti da organi diversi (5 PDR, 5 il parlamento e 5 la suprema magistratura). Di recente la corte costituzionale è intervenuta sull'"italicum", cioè sulla legge elettorale della camera e ha dichiarato l'incostituzionalità di due parti di questa legge. Infatti il compito fondamentale di quest'organo di garanzia è quello di annullare, colpire, sanzionare leggi in contrasto con la costituzione, rendendole inapplicabili. È importante avere un organo indipendente come la corte costituzionale perché è un contrappeso al potere della maggioranza politica che fa le leggi; 3. Magistratura: ulteriore organo di garanzia, i magistrati sono coloro che amministrano la giustizia, cioè applicano le norme giuridiche a casi concreti per decidere una controversia tra parti, il magistrato per poter funzionare come organo di garanzia deve essere imparziale, anche dal punto di vista politico. La magistratura ha dei poteri fortissimi, può disporre l'arresto, le indagini, può sottoporre ad intercettazioni telefoniche un personaggio politico, quindi può essere usata come arma contro l'avversario politico, per questo deve essere indipendente. Per garantire questa indipendenza c'è il CSM, un organo indipendente dal potere politico che si occupa dei magistrati dall'inizio alla fine della loro carriera; 4. Autorità amministrative indipendenti: la banca d'Italia, la CONSOB, l'antitrust, l'AGCOM; 5. Regioni ed enti locali: permettono di introdurre delle differenziazioni fra territori per quanto riguarda le regole da applicare. 23/02 Abbiamo intro