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Gründung eines Deutschlands” GR.E.DE. Destiny, tra i documenti fotografati nello studio del Monaco, aveva scoperto una serie di estratti conto della fondazione GR.E.DE. che riportavano alla banca a Panama dalla quale lei aveva ricevuto il bonifico per la vendita del Maserati direttamente dall’Ingegner Karl Bayernische. Quale poteva essere il collegamento tra il Monaco, la Fondazione GR.E.DE. e l’Ingegnere Karl. Per lei si trattava ora di scegliere la migliore strategia per arrivare alla cupola della maledetta organizzazione del traffico di organi e di esseri umani attraverso quei due riferimenti. Per quanto riguardava il Monaco, il Commissario Palmer aveva tutti i motivi per occuparsene lui visto il malvagio trattamento riservato alla sua Mei Lin. Sull’ingegner Karl cadevano tutti i sospetti per avere utilizzato l’organizzazione GR.E.DE. magari a sua insaputa per il trapianto delle cornee di sua figlia Helen. Ormai Destiny aveva raccolto tutti gli elementi per poter mettere alle strette l’Ingegner Karl e attuare quella vendetta che tramava in cuor suo. Mai aveva così apprezzato la pace della campagna limitrofa alla City come da quando si era trasferita nel cottage abbandonando il loft di Chelsea, con grande serenità aveva anche trascorso alcune serate in compagnia del crepitio delle fiamme della legna nel caminetto gustandosi il profumo delle resine che inebriavano tutto l’ambiente di un’atmosfera quasi mistica. Un sentimento di contemplazione, venerazione e adorazione della dimensione del sacro, o della divinità, implicandone una sua esperienza diretta per ritornare con il pensiero alle sue origini africane. Complice della serenità di quei momenti era anche il pensiero che ricorreva a Louis che aveva lasciato senza dare alcuna spiegazione ma che gli era rimasto nel cuore per i momenti di felicità che avevano trascorso in una complicità che andava oltre la sensualità e la morbosità del loro rapporto. Ogni momento della sua vita era sempre e comunque segnato dalla presenza costante di Aisha ed i suoi occhi che oggi vivevano in un’altra persona, quegli occhi color ambra come quella bottiglia e il bicchiere di wisky che traevano bagliori dalle fiamme del caminetto. Fu in una di quelle sere che inaspettatamente il telefono squillò, “Pronto” “Destiny? Sono Helen, ti disturbo? Posso parlarti?”. Quella telefonata inaspettata la sorprese “Ma certo Helen, che piacere sentirti dimmi intanto come stai, spero tutto bene, dimmi Helen come posso esserti utile.” “Si, Destiny, ma credimi non avrei voluto disturbarti ma succede una cosa strana e riguarda il mio rottweiller Hulk. In breve il mio cane odia la Maserati che ho acquistato da te, non riesco a farlo salire a bordo che comincia a digrignare i denti ed abbaiare cercando di allontanarsi comunque da quando la macchina è arrivata in villa da me il suo atteggiamento è diventato ostile con chiunque si avvicini alla macchina , ompresa, con un atteggiamento aggressivo anche nei miei confronti con atteggiamenti feroci. Questo non era mai capitato in passato e sembra proprio che ce l’abbia con la macchina. Ho consultato il veterinario che accudisce Hulk fin da cucciolo ed in particolare lo ha seguito durante tutto il percorso di guarigione dalla brutale aggressione che aveva subito durante un tentativo di furto in villa da noi e dalla quale porta ancora le cicatrici riportate dalle gravi ferite che l’avevano ridotto in fin di vita.” “Si ho capito Helen, ma non saprei proprio come aiutarti, da quando ho ereditato la macchina da mio marito la ho usata poche volte ed io personalmente non ho animali, ma non posso negare che probabilmente mio marito abbia portato sulla macchina animali tenendo conto che la vettura è stata per diverso tempo conservata in Kenia nei locali di una concessionaria di automobili. L’olfatto del tuo Hulk potrebbe aver individuato il ricordo di un odore che lo riconduce ad una presenza che lui possa ritenere pericolosa non so immaginare altro”. I cani riescono ad usare in modo eccezionale il loro olfatto arrivando perfino a ricordare perfettamente un odore a distanza di 3 anni e discriminarlo in mezzo a odori simili. L’odore di Destiny era ben presente sul Maserati e il povero Hulk lo aveva individuato e collegato al triste evento per il quale aveva rischiato di morire, anche Destiny aveva capito che il cane aveva riconosciuto il suo odore e questo non le dava alcun vantaggio per trovare l’opportunità di incontrare Helen come era nei suoi progetti vendicativi, “Destiny con dispiacere e mio malgrado ho pensato di mettere in vendita la macchina pur non comprendendo quale collegamento vi possa essere con Hulk, volevo metterti al corrente che lo affidata a Sothebys che la metterà nel prossimo catalogo d’aste e comunque lo consegnata alla Concessionaria Maserati di Berna che la tiene in esposizione, ti dirò che da quando la macchina non è più in garage in villa qui da me, Hulk è tornato sereno ed equilibrato come era da sempre con il suo carattere dolce e affettuoso.