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4)-----------------------I Metodi di insegnamento e di apprendimento Il compito dell'insegnamento di una lingua straniera è quello di preparare gli studenti ad utilizzare la stessa come mezzo di comunicazione e accumulazione di conoscenze. L'obiettivo primario dell'insegnamento è quello di sviluppare la capacità di utilizzare la lingua straniera in funzioni cognitive e comunicative. È molto importante potenziare un rapporto corretto e amichevole con la nazione la cui lingua è insegnata. Le strategie di apprendimento delle lingue sono considerate strumenti di apprendimento estremamente potenti, nonostante questa consapevolezza e nonostante ricerche molto utili e interessanti svolte nel corso degli anni (quasi un quarto di secolo), il campo delle strategie di apprendimento delle lingue continua ad essere sottovalutato. I bambini imparano in modi diversi, secondo i loro stili di apprendimento personali, essi possono differire, anche molto, da individuo a individuo. Per gli insegnanti diventa faticoso adattarsi a diversi stili di apprendimento. Ognuno di questi giovani ha diversi background, bisogni ed aspirazioni, ciò significa che i loro stili di apprendimento personali potrebbero non adattarsi pienamente all'approccio utilizzato dall’insegnante. Questo problema riguarda tutte le materie, ma in particolare la matematica e le lingue. Proponendo l'esperienza del metodo CLIL, si possono offrire agli alunni opportunità migliori per lo sviluppo delle loro abilità linguistiche all'interno della scuola. Sono state eseguite molte ricerche scientifiche su come apprendiamo le lingue, ricerche che ci danno una maggiore comprensione del ruolo dell'«acquisizione del linguaggio» rispettivamente all'«apprendimento del linguaggio». I neonati e i bambini possono essere molto bravi nell'acquisire le lingue quando vengono utilizzate in casa, ed è questo uno dei motivi per cui si dice che impariamo le lingue meglio da giovani. Anche se ci possono essere delle differenze nel modo in cui il cervello funziona man mano che un bambino cresce e diventa adulto, l'apprendimento delle lingue avrà successo in quanto l'individuo usa metodi e strategie opportune per impararle. Ed è proprio qui che il CLIL può essere d'interesse. Uno dei motivi per cui i bambini molto piccoli sembrano così bravi ad acquisire una lingua è spesso legato alla naturalezza dell'ambiente circostante. Una lezione di lingua, in cui gli studenti affrontano il complesso sistema di suoni, strutture, grammatica o vocabolario, è raramente naturale, l'insegnante di lingua spesso non ha abbastanza tempo per approfondire un argomento. Ciò che il metodo CLIL può offrire ai giovani di qualsiasi età, è una situazione naturale per lo sviluppo del linguaggio, sviluppo che è combinato ad altre forme di apprendimento, questo uso naturale della lingua può stimolare la motivazione di un giovane verso l'apprendimento delle lingue. È questa naturalezza che sembra essere una delle principali piattaforme per il successo del CLIL in relazione all'apprendimento della lingua e di altre materie. Con questa breve parentesi si introducono le strategie di apprendimento che sono necessarie per l'acquisizione delle lingue (e non solo) e senza le quali l'approccio CLIL non potrebbe funzio nare. Le strategie di apprendimento, inerenti l'apprendimento, sono ciò che gli studenti usano quando cercano di imparare ed affrontare i loro problemi di apprendimento. Probabilmente tutti gli insegnanti di lingua si sono chiesti perché alcuni dei loro studenti avanzano velocemente nell'apprendimento delle lingue, mentre altri procedono lentamente, indipendentemente da quanto l'insegnante si impegni a rendere la lingua interessante e divertente. I l conte nuto ind ica la progre ss io ne de lle conosce nze e delle abilit à re lat ive ad elementi specifici di un curriculum predefinito, la comunicazione indica l'uso della lingua per imparare ed allo stesso momento imparare ad usarla, l’abilità di apprendere indica lo sviluppo di capacità di pensiero che portano alla comprensione dei concetti (astratti e concreti), e la cultura porta all'esposizione a prospettive alternative, che approfondiscono la consapevolezza del pensiero altrui e proprio. In una lezione CLIL, tutte e quattro le competenze linguistiche dovrebbero essere combinate mentre le abilità sono viste così: - l'ascolto è una normale attività di input, fondamentale per l'apprendimento delle lingue; - la lettura è la principale fonte di input se si utilizzano materiali adatti; - il parlato si concentra sulla fluidità dell'esposizione orale; - la scrittura è una serie di attività lessicali attraverso le quali viene esercitata la grammatica. Un insegnamento efficace basato sull'approccio CLIL implica l'acquisizione di contenuti e competenze, l'interazione nel contesto comunicativo, la consapevolezza e la tolleranza interculturale. Al centro di questo approccio ci sta un contenuto speciale/scientifico incorporato in materiali didattici accademici autentici in cui la terminologia professionale e la fraseologia sono di primaria importanza. In conformità con i principi menzionati sopra, Anderson e Krathwohl (2001) suggeriscono quattro tipi di competenze che gli studenti nel metodo CLIL devono acquisire: 1) conoscenze di fatto (ing. factual knowledge) - relative ai fatti e agli elementi fondamentali di un particolare settore e all'apprendimento della terminologia corr ispo nd e nte ; 2) conoscenza concettuale (ing. conceptual knowledge) – la conoscenza di regole, teorie, modelli e procedure; 3) conoscenza procedurale (ing. procedural knowledge) - capacità di svolgere determinati compiti professionali e risolvere i problemi; 4) conoscenze meta-cognitive (ing. Meta cognitive knowledge) - consapevolezza dell'importanza delle strategie di apprendimento. L'insegnamento della lingua straniera tramite lo studio di un contenuto, a differenza dello studio di una lingua straniera in generale, è pragmatico, perché deve assecondare le esigenze degli studenti che studiano per il mercato del lavoro. Perché adoperare tale approccio? Perché ha molti aspetti che lo rendono utile ed efficace: si rivela molto motivante perché permette di usufruire subito della lingua. Non è necessario che gli alunni siano bilingui: funziona anche con chi ha problemi di apprendimento linguistico, può venir praticato a tutti i livelli scolastici, allena gli alunni a partecipare, negoziare, a confrontarsi, promuove il “learning by doing” (it. imparare facendo), potenzia l'uso delle strategie di apprendimento tramite la combinazione di due aree diverse, la lingua ed il contenuto. Ogni parola, frase e concetto è rilevante e significativo dato che diventa necessario mentre si ascolta un determinato contenuto. [Infatti, gli studenti spesso intuiscono il significato di una parola/concetto prima che venga loro spiegato esplicitamente]. Il metodo CLIL fornisce il principio per l'apprendimento della lingua in modo naturale, in un modo che imita l'apprendimento della prima lingua da bambini. È importante ricordare che quando i bambini arrivano all'asilo, sono già fluenti nella loro prima lingua, possono comunicare tra di loro e con la maestra. Questa competenza è stata acquisita senza alcuna lezione di grammatica, che ci riporta nuovamente ad un altro principio di questo metodo e cioè che le lezioni di grammatica praticamente non esistono. Non ci si occupa della struttura della frase o della coniugazione dei verbi, dunque, la comprensione del linguaggio è preferita alla comprensione delle regole. Così abbiamo imparato la lingua da bambini ed è per questo che la maggior parte dei parlanti hanno difficoltà a spiegare le regole della grammatica della loro lingua madre. Essa è stata acquisita durante il corso normale della vita, interagendo con i genitori, ascoltando gli adulti parlare, guardando cartoni animati. Non è stata una formazione formale, faceva parte della socializzazione. Come prima cosa si deve tendere all’uso di materiali autentici, o a ricrearli, ma per la maggior parte degli argomenti sono reperibili testi adeguati - scritti, auditivi e visivi. Il compito dell'insegnante è quello di adattare tali materiali al livello necessario. Ogni input deve essere comprensibile, altrimenti gli studenti non saranno in grado di imparare da quel materiale. Come seco nda cosa, il co invo lgime nto degli stude nti ne ll'appre nd ime nto attivo è fondamentale dato che svolgono il ruolo primario e sono corresponsabili del proprio apprendimento. Se si considera la classe come un gruppo che apprende e costruisce il sapere, si dovrà offrire abbastanza spazio ad altri modelli di strutturazione della classe come il cooperative learning e i lavori di coppia e di gruppo. In terzo luogo, la classe CLIL dovrebbe essere costruita attorno ai principi del sostegno all'apprendimento (ing. scaffolding). Le nuo ve co nosce nze do vrebb ero esse re s upport ate da co nosce nze pr ees iste nt i e precedentemente apprese, sia per il contenuto che per la lingua. Ciò significa che la lingua ed il contenuto dovrebbero appoggiarsi l'uno all'altro ma dovrebbero appoggiarsi anche a ciò che è stato precedentemente insegnato e appreso, questo spesso significa trovare modi per riciclare vecchie informazioni per soddisfare le esigenze degli studenti con diversi stili di apprendimento, in modo che tutti siano in grado di apprendere nel modo migliore, ovvero, in concordanza con le loro capacità. Infine, l'insegnamento CLIL, a differenza dell'insegnamento tradizionale della lingua, viene raramente svolto individualmente, poiché è richiesto agli insegnanti di collaborare per raccogliere e creare materiali e decidere come usarli efficacemente in classe. Inoltre, non tutti gli insegnanti saranno esperti in ogni argomento, quindi, si può lavorare con i propri punti di forza e ricevere aiuto dai colleghi in aree specialistiche che non si conoscono bene.