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Programma elettorale Lista Civica per Rossano Degl’Innocenti Sindaco. LA NOSTRA VOLONTA’ È RIDISEGNARE E SVEGLIARE RIGNANO. Cari Concittadini, mi rivolgo a voi per portare all’ attenzione i punti fondamentali del programma che vorrei fossero alla base della scelta del prossimo Sindaco di Rignano Sull’Arno: serietà, competenza e radicamento al territorio. La Lista Civica che mi sostiene è nata dalla consapevolezza delle necessità che il nostro territorio esprime, necessità purtroppo lasciate colpevolmente inascoltate negli ultimi venti anni e che vorrei fossero prioritarie per l’amministrazione comunale del prossimo quinquennio. La possibilità di risolvere le mancanze del nostro territorio deriva dall’esperienza maturata negli anni, in quanto cittadino che come tutti Voi, vive la quotidianità del nostro paese. Il fatto nuovo è che la lista civica assume il mio nome, proprio perché voglio metterci la faccia, e quindi essere un Sindaco riconoscibile e responsabile, che non si nasconde, che non cerca alibi, che non dà la colpa ad altri ed i meriti a se stesso Abbiamo deciso di identificare la lista con il nome del candidato perché siamo stanchi di assistere all’ipocrisia di chi parla di unità e in realtà si divide appena il “posto” è a rischio. Da qui la necessità di un Sindaco riconoscibile e responsabile, che non cerca alibi ma soluzioni, che non dà la colpa agli altri ma si mette in gioco per primo, che non prende meriti in quanto “Deus ex machina” ma che lavora con la propria squadra per il raggiungimento degli obiettivi preposti. La nostra Lista infatti, vuole inoltre diventare elemento attivo di pacificazione nella vita della Comunità Rignanese, dilaniata negli ultimi 10 anni da rancori, astio e personalismo: comportamenti questi che vanno a detrimento del sereno vivere comune e fanno perdere di vista i problemi che si invece di essere risolti aumentano e peggiorano. A differenza di quello che hanno promesso e poi non mantenuto nel passato, ho predisposto un programma conciso che indica le priorità e le azioni necessarie per la sua attuazione. Per chi mi conosce, così come i componenti la Lista che mi affiancheranno, sa che è indubbia la determinazione di portare in fondo le idee contenute nel programma, ed è per questo che chiedo il Vostro sostegno per mettere in pratica quanto proposto, restando sempre aperto a un dibattito sui contenuti, che rifletta le necessità del territorio e dei suoi abitanti. I valori di collaborazione, competenza e lungimiranza che portiamo avanti, possono essere riassunti in un detto famoso per la sua efficacia: “da soli si va più veloci ma insieme andiamo più lontano….e facciamo più cose” Il nostro impegno quindi è rivolto a far sì che Rignano non venga più considerato un paese “dormitorio” come tutti la vedono e vogliamo disegnare la nuova Rignano non solo come urbanistica ma anche soprattutto come luogo di socialità e laboratorio di idee innovative. Vi presento quindi i pilastri del nostro programma. Interventi sul territorio. Per capire le priorità di intervento dobbiamo essere consapevoli di come si è strutturato e consolidato il nostro territorio. A differenza di altri comuni il nostro è essenzialmente rurale con 5 nuclei urbani distinti che non hanno relazioni sociali di alcun tipo tra di loro: • Rignano Capoluogo. • Cellai-Troghi. • S. Donato. • Rosano. • Torri. All’interno degli stessi agglomerati non vi è una struttura fisica tale da consentire vita sociale poiché in ciascuno di questi manca il così detto “centro storico”. Sono tutti nuclei nati “lungo una strada” proprio per la natura intrinseca del nostro territorio: la campagna di Firenze con innumerevoli Ville e splendide Chiese. Come prima conseguenza, le comunità che le hanno abitate non hanno mai sviluppato un senso di appartenenza ed hanno preferito rivolgersi al di fuori del Comune (Firenze, Figline, Pontassieve) per la maggioranza delle proprie necessità. Il nostro progetto di recupero dell’unità tra le frazioni consiste in: • Realizzare una rete di collegamento tra questi centri attraverso percorsi immersi nella campagna, riscoprendo anche quelli storici, per consentire collegamenti ciclopedonali senza interferenze con la viabilità carrabile ordinaria, ed evitare di far camminare le persone sui bordi delle strade ponendole a rischio di investimento. • Aumentare il servizio di mezzi pubblici, anche sfruttando gli scuolabus, con una frequenza di circa 3 ore per collegare il territorio comunale a partire dal Capoluogo, toccando tutte le frazioni, in modo che per turisti e cittadinanza sia più agevole spostarsi all’interno del territorio stesso. All’interno degli agglomerati urbani invece tre sono le azioni principali: • Recupero dell’area “ex Cementeria Bruschi” con realizzazione di parcheggi ed inserimento della Coop da piazza dei Martiri per decongestionare il centro ed utilizzare i locali lasciati liberi per le associazioni e/o per altre forme di socializzazione. • Riqualificare l’impianto sportivo del Capoluogo, una volta fiore all’occhiello degli impianti toscani, per farlo diventare il centro del Capoluogo cioè il centro della vita sociale del cittadino rignanese secondo quanto indicato nel progetto predisposto dalla Usd Rignanese “Cittadella dello Sport e della Socialità” che possa usufruire dei parcheggi nell’area “ex Cementeria Bruschi”. • Pedonalizzare il centro di Rignano a seguito del recupero dell’area “ex Cementeria Bruschi” nel tratto antistante la piazza del comune e piazza XXV Aprile. • Realizzare il collegamento pedonale tra S. Donato e Troghi sul tracciato della vecchia Aretina con area di socializzazione a metà tratto in corrispondenza della “ex Fornace Montecchi” da recuperare. Da un punto di vista normativo queste possono eseguite con la modifica dello Strumento Urbanistico (Piano Operativo) approvato definitivamente nel mese di Aprile di questo anno, per permettere interventi di edilizia altrimenti impossibili; migliorare il comfort delle abitazioni, altrimenti precluso a causa di norme troppo restrittive. Oltre alle azioni di tipo prettamente urbanistico/edilizio dobbiamo sul nostro territorio individuare un’area ed attrezzarla per l’addestramento degli animali che possa diventare un aiuto per le persone in difficoltà come “pet terapy” oltre che per avvicinare i bambini al mondo animale reale. Turismo. Il nostro territorio è disseminato da tantissime attività turistico-ricettive sotto forma di agriturismi, B&B ed un camping tra i più famosi d’Italia, che nulla hanno da invidiare a quelli degli altri comuni limitrofi e del ben più famoso Chianti con il quale confiniamo. Queste nostre attività purtroppo sono lasciate a se stesse senza alcun intervento di supporto da parte dell’Amministrazione come ad esempio in termini di iniziative di marketing per la valorizzazione del tessuto ricettivo locale. I servizi e l’assistenza che diamo ai turisti è praticamente pari a zero. - non c’è un information point. - non vengono organizzati eventi. - non vengono organizzate visite guidate. - non vengono organizzate degustazioni dei prodotti tipici. NOI vogliamo togliere i NON. Un territorio che valorizza le proprie eccellenze, permette di intercettare la tendenza sociale della scoperta dei paesaggi, centri di interesse, prodotti alimentari ed artigianato del luogo e di conseguenza creare un indotto che favorisca le attività economiche portando lavoro. Vogliamo realizzare percorsi nella natura che possano invitare i turisti a privilegiare il nostro territorio proprio per l’offerta migliore di altri e per far questo dobbiamo prenderci cura della campagna come hanno fatto per secoli i nostri avi facendo diventare il territorio della Toscana tra i più belli del mondo. Sanità. L’esperienza del Covid ha messo in luce l’assoluta inadeguatezza di quanto fatto per garantire la salute delle persone più fragili: - Non è stata organizzata alcuna campagna di vaccinazione; - Il distretto sanitario è aperto solo due giorni a settimana, tempo assolutamente insufficiente per le necessità di una popolazione anziana molto numerosa. Per risolvere queste lacune si deve organizzare una struttura, in accordo con la Regione e gli altri Comuni per attivarsi immediatamente ed automaticamente in caso di emergenza sanitaria; Per la quotidianità per alleviare il disagio si rende necessario: • installare un “ticket point” nel distretto sanitario dove poter pagare le prestazioni senza dover andare all’Ufficio postali o al distretto di Incisa. • l’aiuto di ragazzi e ragazze del servizio civile, quindi a costo 0 per il Comune, per la gestione degli appuntamenti Cup, in modo da aiutare chi non è in grado di prenotare visite ed esami medici in autonomia. • Creare un gruppo di supporto psicologico per le persone che non possono permettersi lo psicologo privato. Rapporti con i Comuni limitrofi. I rapporti con le Amministrazioni dei Comuni di Bagno a Ripoli/ Reggello/Figline-Incisa e Pontassieve sono stati ridotti praticamente a zero. La nostra prospettiva è quella di instaurare nuove collaborazioni e rapporti con questi Comuni molto più grandi e strutturati del nostro ai quali possiamo rivolgerci per abbattere i costi di gestione dei servizi. Realizzare nuove opere quali per esempio: • Estensione del Parco di Fonte Santa in accordo con il Comune di Bagno a Ripoli; • Realizzazione di un ponte ciclopedonale che possa collegare la zona del Pian dell’Isola con la zona The Mall di Leccio in collaborazione con il Comune di Reggello;