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la storia che segue parla di una regina potentissima, una sovrana amata dal popolo e temuta dai regni limitrofi. Un dominio che non sarebbe mai caduto, sotto il controllo della matrona imponente. La donna era anche invidiata in tutti gli imperi circostanti: i suoi capelli neri come la notte, i suoi occhi grigi tempestosi ed il suo fisico mitologico distinguevano la signora da tutte le altre donne. Ella, era tanto magnifica quanto oscura. la regnante mandò il suo ambasciatore fidato, Raziel, a consegnare una lettera di armistizio al regno opposto, governato dal re Castiel, un monarca impavido, sfacciato. i 2 popoli erano in guerra da 14 anni. le forze armate non smettevano di attaccare e le perdite erano all’ordine del giorno, tuttavia nessuno dei 2 demordeva, entrambi volevano il terreno opposto. l’arrivo di raziel non era benvenuto, tuttavia il popolo venne fermato dai soldati che, altrimenti, avrebbe portato alla regina la sua testa priva di bulbi oculari. l’ambasciatore si fece strada tra la folla e, sicuro di se, entrò. nel castello dove risiedeva il re. Il manoscritto conteneva delle condizioni politiche ed economiche serre, in cambio il regno avrebbe ottenuto la pace. anche se il detto parla di un ambasciatore che non porta pena, raziel pagò il supplizio di aver consegnato quella lettera, con la vita. il disonore della regina più potente del continente si trasformò in collera incontrollabile e da lì le cose non furono più le stesse. se la matrona era temuta da ogni regno c’era un motivo. si pensava ,infatti, che la signora facesse uso di magia nera, oscure profezie e rune. nel regno opposto dall’euforia di aver causato un ignominia alla regina si mutò in terrore. il regno cadde in caos, gli animali morti riempivano le strade sporche di sangue, la gente si rifugiava nelle case, nell’attesa della fine di quella che sembrava una strage di massa, le fattorie ,oramai corrose, ospitavano quelli che erano i più poveri. i mercenari provavano a fermare la potenza di quella che sembrava la rovina del regno. tutti temevano il suo arrivo. Castiel era pronto pagare qualsiasi prezzo pur di ottenere la testa di quella che veniva definita strega nel suo popolo. Il suo nome veniva urlato in segno di pietà dai soldati che non avevano il coraggio di affrontarla, tuttavia era inutile, il suo veleno malvagio scorreva nel sangue pieno di fiele, non si sarebbe mai fermata. Castiel esclamava :” è qui!” mentre lei si impossessava delle vite dei soldati capitati al suo sguardo quasi demoniaco. La regina, coperta di sangue, osservava il grande monarca, intimorito dalla distruzione di quello che una volta era il suo regno. nessuno poteva fermarla. nessuno poteva fermare lei, Lilith.