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LA CAPPELLA DI S. FRANCESCO. La terza cappella, dedicata a San Francesco, offre un ricco florilegio di santi francescani sempre del Mattielli. A sinistra: Santa Rosa da Viterbo giovane terziaria, mistica e insieme impegnata nella difesa della fede e della pace; San Giovanni da Capestrano, apostolo dell'Europa; San Berardo, uno dei cinque protomartiri francescani del Marocco; Beato Odorico da Pordenone, missionario nelle terre d'Oriente fino in Cina. A destra: Santa Margherita da Cortona, terziaria francescana, passata dal disordine morale alla carità eroica; San Lodovico, vescovo di Tolosa, figlio di Carlo d' Angiò, che rinunciò al trono per farsi figlio di San Francesco; San Pasquale Baylon, innamorato dell'eucarestia, patrono dei congressi eucaristici; Beato Bernardino da Feltre, difensore dei poveri, propagatore dei Monti di Pietà. È un corteo di santi che fa corona al padre Serafico, San Francesco, venerato nella nicchia dell'altare. La sua statua, in legno, è una copia assai buona di una terracotta di Andrea Della Robbia, che si trova in Santa Maria degli Angeli in Assisi. In passato, sul vecchio altare, si ammirava una pala del Santo, bellamente dipinta da ignoto autore; quadro assai studiato e di molta espressione che fu venduto quando i frati furono soppressi. Il 2022 è stato dedicato a Santa Madre Teresa di Calcutta con uno stile di vita con tratti di spiritualità fortemente francescana. In occasione del Venticinquesimo Anniversario della sua morte, è stata posta in questa cappella la Statua della Santa dei poveri, donata dalla famiglia Dal Monte, con il reliquiario contenente la reliquia della Santa.