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Giovanni Verga nasce nel 1840 a Catania o Secondo alcuni a Vizzini dove i suoi genitori avevano delle proprietà , muore nel 1922 a Catania dopo aver trascorso la sua vita in diverse città d'Italia come Catania Firenze e Milano. È stato uno studente svogliato e disordinato li interessava solo scrivere infatti lasciò la scuola è lo studio Per la facoltà di legge dedicandosi al giornalismo. Da Catania a Firenze Verga si sposta dalle terre dei contadini per arrivare alla borghesia di Firenze dove scrisse i romanzi mondani Il più importante Storia di una capinera che parla di una giovane costretta a farsi monaca. In seguito da Firenze si sposta verso Milano Verga li diventa un Verista . Nel trasferirsi a Milano Verga in quel periodo frequenta i centri culturali più vivi d'Italia è maggiormente aperti alle sollecitazioni europee, a Milano Infatti si vicina agli Scapigliati e frequenta i salotti più brillanti . Verga divide le sue opere in due fasi, una prima fase prima del 1861 Dove scrive storici patriottici è una seconda fase dopo il 1861 dove Verga diventa verista, quindi descrive tutto ciò che accade senza aggiungere la sua opinione personale. Verga scrive un romanzo amore e patria tra il 1856 e il 1857 utilizza la guerra d'indipendenza americana come metafora per l'unità d'Italia . Nedda, La storia di un personaggio Non più Borghese Ma semplice proprio come una raccoglitrice di olive e proprio Nedda è considerata la prima opera verista. Infine l'ideale dell'ostrica La fedeltà le condizioni sociale e morali che ci sono capitate Quella in cui siamo nati e cresciuti.