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La scritta al contrario sul cofano serve per fare in modo che l’ambulanza venga vista dai veicoli che lo precedono. In questo modo l’automobilista, guardando nello specchietto retrovisore, leggerà perfettamente ed immediatamente senza distrarsi, la scritta ambulanza, perché apparirà dritta. È un evento normale, controllato dal sistema nervoso. Se infatti, i nervi delle estremità sono lesionati, questo fenomeno non si verifica. Secondo le teorie scientifiche attualmente più accreditate, la parte più superficiale della pelle è costituita da cheratina, una proteina particolarmente presente sulle mani e sui piedi, che ha la capacità di legarsi all’acqua e alle sostanze grasse e che, assorbendo acqua, si gonfia e forma delle pieghe. La cheratina è presente anche sui capelli e sulle unghie, infatti le unghie diventano più morbide e i capelli più ondulati se esposte all’acqua per un determinato periodo di tempo. Lunedì 19 agosto 1839 è il giorno in cui è nata la fotografia. Ma ben tredici anni prima, Joseph Nicéphore Niépce scattò la prima foto al mondo con una camera oscura, chiamata “Vista dalla finestra a Le Gras”. Ci vollero ben otto ore per scattare la foto. Ancora intatta oggi, è possibile vedere al centro un tetto, alla sua destra un camino e la finestra aperta, mentre sulla sinistra una colombaia e dietro un albero. Essendo le ciminiere alte anche oltre 200 metri, devono essere riconosciute immediatamente dagli elicotteri e dagli aerei per evitare di sbatterci contro. Il loro colore rosso e bianco è utilizzato in quanto appaiono più visibili all'occhio umano su un cielo blu. La Pasqua è l’unica festa religiosa cristiana mobile. Dal IV Secolo, la Pasqua cristiana si celebra la domenica successiva alla prima notte di plenilunio, dopo l'inizio della primavera. Per le civiltà pagane, l’uovo è simbolo di rinascita e rappresenta il risveglio della natura che avviene in primavera. In alcune civiltà, infatti, la Terra ed il Cielo, unendosi, formavano un uovo, pertanto, il donare le uova era considerato di buon auspicio per la fertilità dei terreni. La religione cristiana ha perciò riadattato il concetto di rinascita alla resurrezione di Cristo. La diffusione comincia durante il Medioevo, mentre sembra che le prime uova di cioccolato fossero state realizzate in Francia sotto re Luigi XIV, il re Sole. Le origini non sono certe, ci sono diverse teorie. Un’ipotesi deriva dal termine sciocchi d’aprile, persone che si sbagliavano o che erano contrari alla modifica del calendario, dopo che venne adottato il calendario Gregoriano, in cui vennero apportati dei cambiamenti come il Capodanno che non era più celebrato tra il 25 marzo ed il 1° aprile, ma il 1° gennaio. Secondo la leggenda, diversi francesi, continuavano a scambiarsi i regali tra marzo ed aprile, festeggiando erroneamente il Capodanno come sempre, così alcuni, deriderndoli, consegnavano pacchi con regali assurdi o pacchi vuoti con scritto, in un biglietto, pesce d’aprile. Per quanto riguarda il termine pesce probabilmente deriva dai pesci che abboccano facilmente all’amo. In Italia, tale usanza comincia a diffondersi tra il 1860 e il 1880 e la prima città fu Genova. I Babilonesi avevano dato i nomi ai pianeti in base alle proprie divinità, modalità ripresa dagli astronomi greci, che attribuirono i nomi agli dei dell’Olimpo associati alle caratteristiche dei pianeti. I Romani mantennero tale usanza, sebbene le divinità presero altri nomi. Successivamente, scoperti Urano, Nettuno e Plutone si volle mantenere la stessa modalità di nomenclatura. Il nome del nostro pianeta, invece, deriva dalla radice indoeuropea che vuol dire materia asciutta. Dare un nome ad una strada significa ricordare una persona, un luogo o un momento significativo per la nostra società e per quella città. Nel caso di grosse città, in genere, l'attribuzione di un nome ad una via o ad una piazza viene principalmente discussa da una commissione che tiene conto della storia del quartiere, delle segnalazioni dei cittadini e delle associazioni che, se si tratta di persone morte da almeno 10 anni, devono raccogliere una documentazione sulla persona ed il motivo per cui si desidera dedicare una via. Quindi si passa alla giunta comunale e, infine, si invia il tutto al prefetto per avere l’autorizzazione definitiva. Se invece si tratta di città o paesi più piccoli, c’è anche un coinvolgimento della polizia municipale e dell’urbanistica, sempre ovviamente previa l’approvazione della giunta comunale. Le coccinelle sono legate alle dee della fortuna e dell’abbondanza, il colore rosso è considerato di buon auspicio Nel Medioevo viene legata alla Madonna, che veniva rappresentata proprio con un mantello rosso e, i sette puntini neri tipici della coccinella rappresentavano le sette gioie e i sette dolori di Maria. Le coccinelle possono avere dai 2 ai 28 puntini, ma le più comuni ne hanno 7.