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Parte 4 (diavolo,giustizia,morte). Andrea Giunse all’ingresso del suo condominio e salì la prima rampa di scale, eccitato, triste, combattuto e diviso tra il desiderio di rivedere alice e l'angoscia di trovarsi in un vicolo cieco. Si destò dai suoi pensieri sul pianerottolo del vicino misterioso. I suoi vorticosi pensieri si fermarono bruscamente e si voltò a fissare la porta. Ricordò: Diavolo, Giustizia, Morte… Sono così dubbie, nella vita, queste figure. Chi è il Diavolo e chi è la Giustizia? Sono davvero l’uno contro l’altra nelle situazioni? Veramente il loro agire e i loro ruoli sono distinti nitidamente e tagliati con l’accetta? E quella povera cartomante, allora? Si era opposta al suo aguzzino o aveva collaborato involontariamente a porre in essere la sua tragica soluzione? Sospirò profondamente. Era molto confuso. Aveva bisogno di bere, pensava. Affrettò il passo, diretto verso il suo appartamento e alla sua bottiglia di scotch, che mai l’aveva deluso. Entrato in casa, lasciò le chiavi sul tavolo della cucina, prese la bottiglia dalla mensola e sprofondò sul divano sgangherato. Bevve una prima lunga sorsata. Nessun effetto. Il vuoto che sentiva dentro non si riempiva. Ne bevve una seconda, con gli occhi umidi e un formicolio alla punta del naso. La verità è che avrebbe voluto piangere. Diavolo,giustizia,morte:Lui si sentiva come uno di quei diavoletti, legati per sempre al loro diabolico dio alcool,la sua ricerca disperata di un equilibrio e la minaccia mortale come conclusione finale del suo vizio. L'indomani telefonò all’agenzia immobiliare per avere qualche informazione su quel tale Rossetti che abitava al piano di sotto,aveva con loro un credito morale, visto che a suo carico aveva rimesso a posto quella topaia di appartamento. Gli mandarono dopo qualche ora una email confidenziale sul fantomatico vicino e ne rimase sorpreso… era un ex poliziotto in pensione,senza famiglia e che pagava regolarmente. Da buon cronista Andra si ricordo’ di avere gli agganci giusti al commissariato e perciò’ non ebbe nessuna difficoltà’ ad avere ulteriori informazioni su Carlo Rossetti:congedo anticipato per questioni di salute e cosa estremamente interessante, congedatosi nello stesso anno della morte di Sara.