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Chiara? Chiara? Chiara, vuoi darmi retta per favore? devo dirti una cosa importante! Chiara, guardami! piantala un momento e guardami, non posso parlare con te a testa bassa che non mi guardi negli occhi. è importante, ma soprattutto non so da che parte cominciare. No... strano no, ma non è una cosa così semplice da dire, smettila di fare così e ascoltami. emotivamente non è semplice... poi... ecco... non tanto. non so come potresti interpretare il tutto, se... Mi stanno... c’entra Luca..., ... tuo fratello. smettila e cerca di ascoltarmi. ... è di lui che devo parlarti. No! lui niente, poverino, quella che ha fatto un casino sono io. Luca non è figlio di tuo padre... per te è un fratellastro, non è tuo fratello. ascoltami, è difficile da dire, ma Luca è figlio del mio grande amore. Io ho avuto una relazione durata molti anni, una sorta di vita parallela, e tuo fratello è figlio di questo mio grande amore, Gabriele, che da poco è venuto a mancare, lasciando un vuoto enorme nella mia vita. è una storia lunga che è iniziata tanti anni fa, tu... tu hai presente com’era tuo padre, vero? smettila Chiara! hai capito bene! no. è quello che ti ho appena detto. cioè, è tuo fratello, ma non da parte di padre. Smettila! no... hai ragione, ma non potevo fare altrimenti... non te lo avrei mai detto se... è iniziata prima della nascita di Luca ed è durata fino ad un paio di anni fa, gli ultimi anni a Lugano ho vissuto con lui, poi un infarto me l’ha portato via. è così, so che non puoi capire. Tuo fratello non sa nulla, non devi non dirgli nulla, perchè lui non sa niente, e non deve sapere niente, se ne parlo con te ho i miei motivi, ma il mio bambino lascialo fuori da questa storia, ha già i suoi problemi. Smettila di dire queste cose di tuo fratello. sai anch’io ho avuto la certezza che non fosse figlio di tuo padre solo quando papà ha fatto l’incidente, fino ad allora avevo un dubbio, ma... non ne ero certa. Quando stavo con Gabriele... si, ma una relazione d’amore. No, non sapeva niente nessuno. Di cosa stai parlando? Io non avrei mai voluto... è proprio questo il punto... non è finita... devo dirti altro e non so come posso dirtelo. lo sto facendo per il tuo bene e perchè nessuno può intromettersi nelle mie relazioni, non posso permettere di lasciare la mia vita in mano ad una persona... che poi io lo sapevo che andava a finire così, l’ho sempre pensato ma poi ti vedevo così felice... Te lo sto dicendo adesso per il tuo bene, perchè sono stata costretta a dirtelo... perchè mi ricattano. ti prego calmati, ascoltami. non è uno stronzo, lui... te lo dico, ma solo se ti calmi. no, non sei calma, questa cosa è delicata, forse è meglio che ne parliamo in un altro momento, ho sbagliato è colpa mia, non avrei dovuto dirtelo… Siediti. avevo bisogno che tu sapessi tutto. non urlare stai calma. Chiara ascoltami, ascoltami... possibile che mi parli sempre sopra... taci! Non riguarda me, purtroppo è qualcosa che riguarda te. ho bisogno che ti siedi. no, tu sei mia figlia, e proprio perchè sei mi figlia e ti voglio bene, ti sto raccontando questa storia, altrimenti non te l’avrei mai raccontata. Sapendo anche che avrei potuto farti del male, ma se te l’ho raccontata, è proprio per il tuo bene. Hai presente Maria? quella ragazza che hai pensato bene di portarti in casa. ti ho detto che qualcuno mi sta ricattando ... è lei. mi ricatta perchè ha trovato queste, frugando nei miei cassetti. sono le lettere che Gabriele mi scriveva, da queste si capisce che avevamo una relazione. perchè li ho visti? quando ho aperto la porta della cameretta... Robi e Maria... sul letto...