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GALILEO GALILEI (1564-1642) Fu denunciato al sant'Uffizio per le sue affermazioni circa l'immobilità del Sole e del moto della Terra, che erano in aperto contrasto nella Bibbia, e, dopo la pubblicazione delle lettere copernicane, venne ammonito a non sostenere la teoria copernicana. Dopo il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo dovette abiurare e fu condannato agli arresti domiciliari. PER L’AUTONOMIA DELLA SCIENZA E CONTRO PRINCIPIO DI AUTORITÀ Per la controriforma, la scienza non doveva contraddire la Bibbiaper Galilei, natura e Bibbia derivano entrambe da Dio: natura: verità naturale, esegue gli ordini di Dio, porta alla conoscenza Bibbia: verità morale, esegue gli ordini dello Spirito Santo ed è legata al linguaggio e la mentalità di un determinato periodo storico (linguaggio semplice), porta alla salvezza. => esiste un’UNICA VERITÀ’, ma con due facce (morale e naturale). Quando la verità morale è in contrasto con quella naturale, si deve seguire la seconda: Dio parla tramite la Bibbia, libri in lingua popolare, e mediante la natura, libro in lingua matematica. Nello studio della natura, i peripatetici si attenevano all’auctoritas aristotelica, indipendentemente da quello che l’esperienza attestava. Per Galilei, invece, ESPERIENZA e RAGIONE dovevano essere le direttive principali. Lo stesso Aristotele, a detta di Galilei, partiva dall’esperienza, e per questo, se fosse vissuto ai loro tempi, si sarebbe ricreduto. SIDEREUS NUNCIUS (1610) scoperta della superficie imperfetta della luna; rilevazione dell’infinità delle stelle fisse; la Via Lattea è un ammasso di stelle e corpi celesti; giove ha 4 satelliti; macchie solari; fasi di Venere (>anche gli altri pianeti ricevono luce dal Sole). DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO (1632) Per difendere il sistema copernicano e in risposta alle critiche dei Peripatetici circa il movimento della Terra. I 3 personaggi: Simplicio: difesa sistema aristotelico-tolemaico, auctoritas aristotelica + Salviati: difesa sistema copernicano, uso della ragione per andare oltre senso comune + Sagredo: moderatore I GIORNATA -critica della cosmologia aristotelica Critica della perfezione dei cieli: solo perché sono immutabili, non significa che siano perfetti. La Terra è nobile proprio perché imperfetta: può mutare (=vita, generazione, nascita e morte) immobilità (=sterilità). Inoltre, se Dio ha creato l’universo in funzione dell’uomo, non è possibile che la Terra sia imperfetta e inferiore ai cieli, che sono invece perfetti (CONTRADDIZIONE NELLA VISIONE CRISTIANO-ARISTOTELICA). L’universo e la creazione divina non sono in funzione unicamente dell’uomo (contro FINALISMO, anche se non nega la provvidenza divina). ex. acino d’uva e Sole = i corpi celesti e le stelle non servono all’uomo (che non ne era neanche a conoscenza fino a poco tempo prima). II GIORNATA -risposta alle obiezioni circa il moto di rotazione della Terra. I peripatetici sostenevano contro il moto di rotazione terrestre che, se così fosse, un grave lasciato cadere verticalmente dovesse cadere spostato a est, e non perpendicolarmente (“ogni movimento non naturale presuppone un motore in atto”). 1. esperimento mentale: nella nave in movimento, il sasso cade perpendicolarmente perché prima di cadere ha la stessa velocità della nave, e questa si conserva anche durante la caduta (<il moto, una volta impresso, si conserva fino all’intervento di cause contrarieAristotele: il moto appartiene al motore, e viene meno quando la sua azione cessa). 2. se si fa rotolare una sfera su un piano declive (=che si abbassa), questa aumenterà la velocità (<declività del piano). Se poi questa deve risalire un piano acclive, decelera (<acclività del piano). Ma se alla fine del piano declive c’è un piano orizzontale, non essendoci causa di accelerazione o decelerazione, la sfera conserva il moto > PRINCIPIO DI INERZIA. N.B.: Manca comunque l’idea del moto rettilineo uniforme, indipendentemente dal sistema. 3. (a dimostrazione che, anche se non si percepisce il movimento terrestre, questo è presente) gran naviglio: il volo degli insetti o il cadere dell’acqua dalla bottiglia al bicchiere avviene indipendentemente dal muoversi della nave =RELATIVITÀ GALILEIANA: la traiettoria di un corpo è relativa, perché dipende dal sistema di riferimento. III GIORNATA -infinità universo+moto di rivoluzione Ipotesi di un universo molto più vasto di quello aristotelico: la PARALLASSE delle stelle, che le fa sembrare tanto piccole da essere quasi invisibile, tanto sono lontane. Tra le prove dell’eliocentrismo c’è la differenza di dimensione dei vari pianeti nel tempo. IV GIORNATA- dimostrazione rotazione Terra con le maree Galilei ritiene che sia solo magia, l’ipotesi che la Luna eserciti una forza di attrazione sull’oceano > il loro flusso e reflusso è dovuto al moto di rotazione e rivoluzione. METODO metodo risolutivo/analitico= osservazione+misurazione dei dati+formulazione ipotesi è un momento di ipotesi/INDUTTIVO del sapere (SENSATE ESPERIENZE: esperienze dei sensi filtrate dalla ragione e strutturate con linguaggio matematico). N.B.: qui è spesso necessario togliere gli ostacoli della materia (ex. attrito); metodo compositivo/sintetico= verifica con esperimento (quantifica moto, isola le variabili, individuazione di un rapporto matematico costante tra le grandezze)+formulazione della legge è un momento DEDUTTIVO, dove si giustificano le osservazioni con le NECESSARIE DIMOSTRAZIONI. N.B.: non sempre sussistono le condizioni per una verifica diretta dei principi teorizzati (come nel principio di inerzia, perché non si poteva ancora creare il vuoto), si può sempre attuare una verifica indiretta con gli esperimenti ideali/mentali. ex.: per dimostrare il principio di inerzia, si cerca di ridurre l’attrito al minimo. Notando che con la diminuzione dell’attrito aumenta la velocità>se si pongo teoricamente attrito=0, allora velocità=∞ SAGGIATORE La natura non persegue un fine, ma il suo ordine è dovuto alle leggi naturali, che valgono per tutti i fenomeni, terrestri e celesti. Si può comprendere la natura solo se prima si comprende il linguaggio matematico. I corpi si possono distinguere in qualità primarie (grandezza, figura, movimento/staticità..-le studiabili, perché si possono misurare) e secondarie (sapore, colore, odore..).