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23/04 Fine guerra civile americana: che cosa ha significato questa opposizione del conflitto anche in relazione al contenuto della costituzione americana, modificato alla fine della guerra con gli emendamenti (aggiunte con la finalità di correggere i difetti e apportare dei cambiamenti. Gli emendamenti possono essere proposti o dai singoli stati degli USA o dal congresso congiuntamente camera e senato). Lincoln in realtà dopo essere stato rieletto presidente degli stati uniti verrà assassinato e non potrà proseguire il suo mandato, ma il processo di emancipazione degli schiavi continuerà, e verranno introdotti tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo emendamento tra il 1865 e il 1870 e stabiliranno rispettivamente: liberamento degli schiavi (tredicesimo), uguaglianza di tutti quanti i cittadini di fronte alla legge (quattordicesimo) e la possibilità da parte degli stessi schiavi neri di esercitare il diritto di voto (quindicesimo), questo, in realtà, non accadrà dappertutto. Ad esempio negli ex stati confederati vi sarà una separazione tra bianchi e neri, con movimenti filo segregazionisti come il Ku Klux Klan (trafiletto su classroom). Il Ku Klux Klan era un movimento segregazionista nato in Tennessee fondato da 6 giovani scozzesi che rifacendosi ad un testo greco avrebbero preso il nome del movimento stesso dalla parola greca Kuclos che vuol dire cerchio + clan perché si trattava di ragazzi scozzesi. Questo movimento, attivo negli stati del sud America, aveva l’obiettivo di colpire le persone nere e tutte le persone che li aiutavano; coloro che facevano parte del movimento portavano dei cappucci e mantelli bianchi questo per sottolineare la superiorità della razza bianca rispetto alla nera. I membri del Ku Klux Klan incutevano timore e coprivano il volto in caso di delitti o azioni criminali. Il movimento segregazionista, quindi, non colpiva solo gli uomini di colore ma anche coloro che li aiutavano (ad esempio gli insegnanti del sud America che cercavano di dare vita a forma di convivenza pacifica tipo scuole per bianchi e neri). Il segregazionismo degli stati del sud portava anche alla divisione sociale, infatti in alcuni stati le persone nere nei mezzi avevano posti separati rispetto ai bianchi, anche al teatro e al cinema gli ingressi e i posti erano separati. Questo modo di agire verrà appoggiato anche da alcuni presidenti tipo Rutherford Hayes, il 19esimo presidente americano repubblicano, che ha deciso nel 1877, (lui diceva in segno di distensione, quindi per distendere i rapporti tra nord e sud) ha deciso di ritirare le truppe federali che stanziavano negli stati del sud e che presidiavano questi stati per evitare moti di protesta contro il nord. In realtà il suo compito era quello di avere le simpatie dei bianchi del sud, questa decisione farà riprendere le azioni violente contro i neri e al tempo stesso porterà poi alla fine dell’800 la giustizia americana a pronunciarsi a favore della separazione tra bianchi e neri, affermando che questa separazione andava contro il 14esimo emendamento che stabiliva la completa uguaglianza giuridica tra bianchi e neri. Questa decisione di Hayes e della suprema corte di giustizia americana porteranno ad un aumento dei casi di azioni violente compiute dai bianchi del sud nei confronti dei neri. Questo fenomeno farà degli USA il principale paese razzista al mondo, superato per livello di razzismo solo dalla Germania nazista. Erano presenti anche delle persecuzioni e discriminazioni attuate anche nei confronti dei cinesi (arrivati nella seconda metà dell’800, impiegati nelle costruzioni delle ferrovie che collegavano l’Est con l’Ovest del paese) e nei confronti degli indiani (pellerossa) i quali saranno confinati nel territorio dell’Oklahoma in delle riserve, e il loro confine aumenterà quando verrà scoperto l’oro nelle terre dell’Ovest, soprattutto in California e quando il processo di espansione porterà la frontiera americana a congiungere Est e Ovest del paese. Questo processo espansionistico nei confronti dei pellerossa porterà ad azioni di repressioni e violenza, paragonabili a un vero e proprio genocidio e sterminio che ha avuto dei veri e propri casi emblematici come ad esempio: In Colorado, dove ci fu un massacro presso il fiume Sand Creek, in cui un distaccamento dell’esercito americano truciderà donne e bambini della tribù dei cheyenne. Un altro episodio che si lega a questa lotta tra bianchi e pellerossa sarà il massacro delle Little Bighorn, il fiume dove gli indiani della tribù dei Sioux, guidati da toro seduto e cavallo pazzo, si riprenderanno la rivincita sull’esercito americano perché riusciranno a fermare un intero reggimento di cavalleria guidato dal generale Custer. Questi sono i due episodi simbolo tra indiani e i conquistatori americani. Questa in realtà fu una guerra che non ci sarebbe dovuta essere, perché tutte le tribù avevano trovato accordi con il governo centrale americano. Questi accordi non erano applicati per volontà stessa del governo americano. La prima lotta era dopo un accordo di amicizia della tribù con il governo. Dopo queste guerre indiane gli indiani furono cacciati dai territori e successivamente chiusi nelle riserve in territori ben recisi, e abbandoneranno il nomadismo. Infatti loro vivevano di caccia e si spostavano da un luogo ad un altro con lo spostamento delle mandrie dei bisonti; lo sterminio dei bisonti e lo sterminio degli indiani procederà di pari passo e porterà all’unione di Est e Ovest del paese. La guerra tra indiani e truppe governative americane alla lunga sarà una guerra impari per tanti motivi, ad esempio la disparità di uomini e di mezzi: l’esercito americano aveva più armi automatiche e poteva sostituire continuamente gli uomini che morivano in battaglia. Ecco perché si parla di genocidio.