Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
Le poleis erano le città-stato indipendenti della Grecia. I Greci, infatti, non formarono mai uno Stato unitario. Ma si organizzarono in città-stato autonome le une dalle altre. Le poleis avevano dimensioni modeste, in genere contavano tra i 1.000 e i 2.000 abitanti. In alcuni casi potevano arrivare a contare anche 10.000 abitanti. Molto probabilmente le poleis nacquero dall'unione di piccoli villaggi nelle vicinanze di un luogo sacro. La polis era formata da tre zone: l'acropoli; l'agorà; la chora. L'acropoli era la parte alta della città situata su una altura. Qui si trovavano: il tempio dedicato alla divinità protettrice; gli edifici pubblici più importanti. L'acropoli era il centro della vita religiosa della polis. Inizialmente le poleis erano formate solamente dalla parte alta della città dove gli abitanti delle campagne si potevano rifugiare in caso di attacco da parte dei nemici. L'agorà era la parte bassa della città. Questa parte delle poleis fu costruita in un secondo momento ai piedi dell'acropoli. L'agorà veniva costruita intono ad una piazza principale dove si teneva il mercato e i cittadini facevano affari. La piazza era circondata dalle case del popolo. L'agorà accoglieva anche l'assemblea popolare nella quale venivano discusse le questioni pubbliche e venivano prese le decisioni politiche. La chora era la zona al di fuori delle mura cittadine. Qui si trovavano i villaggi, le campagne e il porto. I terreni coltivati appartenevano ai singoli cittadini. Da essi si otteneva grano, vino, olio e frutta. I terreni incolti erano di proprietà di tutti ed erano adibiti al pascolo e al taglio degli alberi.