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A Jerez Ducati conquista la prima doppietta da Brno 2018. Jack Miller vince, per la prima volta con i colori della rossa ufficiale, precedendo Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli. Con questo risultato Pecco si ritrova in vetta al mondiale, con 2 punti di vantaggio su Quartararo. Proprio Fabio Quartararo, che sembrava pienamente in controllo della gara al primo posto, è stato vittima di un problema all’avambraccio che non gli ha permesso di mantenere lo stesso ritmo e costringendolo alla 13esima posizione finale. Le sue condizioni fisiche verranno valutate nei prossimi giorni e noi non possiamo che fargli i nostri migliori auguri e speriamo di rivederlo in pista a LeMans. A vincere, come detto, è stato Jack Miller, a lungo secondo dietro a Quartararo e bravo ad approfittare del problema del francese. Dopo le prime gare in cui aveva deluso le aspettative, Thriller si riscatta in grande stile e con gli interessi. Sul podio assieme ai due ducatisti è salito Franco Morbidelli, autore di un weekend eccezionale e prima Yamaha al traguardo. Quarto posto per Taka Nakagami che precede il campione del mondo Joan Mir. Non brillante il weekend del #36, ma a sua giustificazione possiamo dire che Jerez non è storicamente mai stata favorevole alla Suzuki. Ancora una volta un ottimo Aleix Espargarò porta la Aprilia nelle posizioni che contano: sesto posto alla bandiera a scacchi e a lungo in Top-5 durante la gara. Gara anonima per Maverick Vinales e Johann Zarco, rispettivamente settimo e ottavo, poco inquadrati dalle telecamere e lontani dalla vetta e dai compagni di marca. Completano la Top-10 le due HRC di Marc Marquez e Pol Espargarò. Il primo, ancora non pienamente al 100% sta cercando la confidenza con la moto dopo la lunga sosta, mentre il secondo non sembra ancora a suo agio sulla Honda. Appena fuori dalla TOP10, in 11esima posizione, la prima KTM di Miguel Oliveira. Il compagno di box Binder sembrava averne di più, ma la sua gara finisce in ghiaia. Due volte. Zona punti completata da Bradl, 12esimo, Quartararo, 13esimo, Petrucci 14esimo e Lecuona 15esimo. Male, malissimo Valentino Rossi, 17esimo a oltre 20 secondi dalla testa della gara. La pista che ha regalato l’ultimo podio conferma ancora una volta le difficoltà del Dottore, in una stagione che si sta rivelando difficilissima. Appuntamento tra due settimane, in Francia a LeMans per continuare ad inseguire un sogno che si chiama Mondiale.