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Al sabato, a Jerez, Fabio Quartararo è imbattibile: il #20 piazza la sua Yamaha al primo posto, con un tempo di 1.36.755 e conquista la quarta Pole Position consecutiva su questo circuito da quando corre in MotoGP. Il francese ha messo subito le cose in chiaro, prendendosi la prima posizione già dal primo tentativo del Q2 e migliorando il suo tempo nel corso della sessione. A meno di un decimo, in seconda posizione, si piazza Franco Morbidelli, che sembra finalmente aver ritrovato il feeling con la sua Yamaha. Franco è stato costretto a passare dal Q1, dopo la cancellazione di due giri della FP3, che sarebbero stati validi per il passaggio diretto in Q2, comunicati solo pochi minuti prima delle FP4. Nonostante l’inconveniente Franco non si è perso d’animo, ha superato il taglio del primo turno di qualifiche e ha chiuso la sua giornata in seconda posizione. E con una moto di due anni più vecchia rispetto a quelle della concorrenza non si possono non fare i complimenti a Morbido. Buoni segnali arrivano anche in casa Ducati, con Jack Miller, terzo, che per la prima volta in stagione riesce a mettersi davanti al suo compagno di box. Quarta posizione per Pecco Bagnaia, più difficoltà rispetto alle ultime uscite, ma comunque in grado di “metterci una pezza” e sesta posizione per Johann Zarco. In una pista storicamente ostica per la casa di Borgo Panigale, 3 moto nelle prime 6 posizioni rappresentano un ottimo risultato. In quinta posizione, nel panino delle due Ducati, la Honda di Taka Nakagami, unica moto della casa alata in Top10. Maverick Vinales, invece, chiude la qualifica in settima posizione, a poco più di 3 decimi dal compagno di squadra. Aprilia conferma la propria crescita anche in Spagna: passaggio diretto in Q2 e ottava piazza per la gara di domani per Aleix Espargarò. Nona e decima le Suzuki di Rins e Mir, non distanti dalla vetta a livello cronometrico, ma costretti ad una partenza da lontano per la gara. La qualifica rimane sempre il tallone d’achille per le moto della casa di Hamamatsu. Ultimi due posti della Q2 occupati da Binder e Bradl, wild card con il test team HRC. Tutti i piloti che hanno preso parte al Q2 sono racchiusi in poco più di 8 decimi. Ancora in difficoltà Marc Marquez, 14esimo, caduto alla mattina e non in grado di superare il taglio della Q1. Davanti a lui, in 13esima posizione il compagno di team Pol Espargarò, ancora non pienamente padrone di questa Honda. 20esima posizione per l’ultima Honda di Alex Marquez. In crisi le KTM: Oliveira 16esimo, Petrucci 19esimo e Lecuona 21esimo 17esimo posto per Valentino Rossi, costantemente afflitto dai soliti problemi e lontanissimo dalle altre Yamaha. Ultima posizione per Tito Rabat, ritornato in MotoGP in sostituzione di Jorge Martin e comprensibilmente in ritardo rispetto agli altri piloti. La gara domani, domenica 2 Maggio alle 14, visibile su Sky Sport, DAZN, NOW e in chiaro su TV8