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Una istantanea lunga 20 anni. 28 Marzo 2021. Good evening ladies and gentlemen, si inaugura qui il blog di Polaroid, la trasmissione di Radio Città 103 in onda (forse) il venerdì alle venti sui 103.1 mhz di Bologna. Ebi+Ellegi selezioneranno per voi musiche, drinks e letture appropriate. Speriamo che vi piaccia Ebi stava per Enzo, ed Ellegi per “La Laura”, e questo era il primo post di polaroid.blogspot.com: 13 novembre 2001. Faceva parte della prima ondata dei blog italiani, quelli nati nelle settimane e mesi successivi all’11 settembre. Nel frattempo i blogger italiani e globali hanno fatto in tempo a fiorire, diventare celebri, fare la fine dei dinosauri e lasciare spazio a nuove specie di comunicazione, che ormai a loro volta sono diventate vecchie. Insomma è cambiato tutto. Proprio tutto. Tutto tranne quel blog, che invece non ha mai smesso, non ha mai cambiato l’indirizzo e nemmeno il logo, ed è sempre qui con il suo poderoso archivio, intatto e semidimenticato, disponibile ad essere aperto e percorso a ritroso, come una macchina del tempo che contiene queste migliaia di istantanee scritte sempre a intervalli di qualche giorno l’una dall’altra (che poi, essendo sempre stato quel blog la controparte dell’omonima trasmissione radiofonica dello stesso Enzo Baruffaldi, almeno da un certo punto in poi si può anche ascoltare). Altro che Petra o Machu Picchu: è nelle antichità del web che Alberto Angela dovrebbe andare a rovistare. Fra le rovine digitali, i paesaggi del nostro recente passato sempre a rischio di essere cancellati in un secondo, per la scadenza di un abbonamento, per la scomparsa di un provider, o per la decisione degli stessi titolari che prima o poi giustamente si stufano. E il problema del digitale è che quando sparisce sparisce davvero, mica rimane il fossile a 10 metri di profondità che – per quanto deteriorato – con un po’ di fortuna lo potresti anche ritrovare dopo un milione di secoli. Ciò significa che siamo in presenza di fenomeni dei quali, fra qualche tempo, potrebbe non rimanere più la minima traccia. E se volete farvi un’idea empirica di quanto si è già dissolto, guardate in fondo a destra proprio nell’homepage di Polaroid: c’è ancora in bella mostra la Blog Ballotta, cioè la lista dei “blog amici” di 20 anni fa che per qualche motivo l’autore non ha mai voluto toccare: l’ha lasciata lì con tutti quei link morti, una Spoon River di anime e di microstorie che all’epoca lasciarono le loro impronte sulla sabbia del web, e che e oggi sono quasi tutte pagine non trovate. Più ci penso e meno mi capacito che ancora non esista la professione dell’archeoblogo. Buona domenica