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In Moto2 Sam Lowes va a centrare la terza pole in 3 GP, dietro di lui ancora Gardner e Vierge, salito dalla Q1, che si è un po' ripreso dopo i due difficili weekend in Qatar. Apre la seconda fila uno straordinario Ai Ogura, a soli 2 decimi dalla pole che, nonostante i limiti della sua Kalex del Team Asia, è in rapida e costante crescita. Segue Marco Bezzecchi, il primo italiano, che speriamo possa centrare domani il primo podio della stagione. In sesta posizione troviamo Augusto Fernandez, definitivamente uscito dalla crisi nera del Qatar. Ottavo Roberts, non ancora troppo a suo agio sulla sua Kalex del Team Italtrans, che partirà affiancato da entrambi i lati dalle 2 Boscoscuro del Team Aspar: settimo Arenas e nono Canet. Decimo Raul Fernandez, che si è visto cancellare il tempo alľultimo passaggio. Molto male i due Gresini: Bulega 15° e Di Giannantonio 16°. Montella, che si sta ancora adattando alla categoria, ha chiuso 18°, facendo anche fruttare l'esperienza maturata a Portimao nel CEV. Ventesimo Manzi, poi Dalla Porta ventitreesimo Vietti che, dopo le due fantastiche prestazioni in Qatar, si è visto in difficoltà. Poi Baldassarri, in crisi con la sua MV, e Tony Arbolino. In Moto3 invece ottime notizie per noi italiani: confermando ciò che di buono ci aveva già fatto vedere nelle prove e nei GP in Qatar, Andrea Migno ha centrato un'incredibile pole position, quasi in disinvoltura. Completa la doppietta italiana Dennis Foggia: il portacolori del Team Leopard, contrariamente alle sue attitudini che lo portano a mancare spesso nel giro secco, è riuscito a chiudere secondo, anche in virtù del fatto che Portimao è una pista che gli piace, come testimonia il secondo posto dello scorso anno dopo il doppio Long Lap Penalty. Completa virtualmente la prima fila Alcoba, che sarà però costretto a partire dalla pit-lane con 5 secondi di ritardo per il comportamento con McPhee nel GP di Doha, anch'egli penalizzato ma costretto a partire dopo ben 10 secondi, dopo aver centrato oggi la settima posizione. Fisicamente, quindi, andrà a chiudere la prima fila Sergio Garcia, classificatosi quarto oggi. Rodrigo ha chiuso quinto e Binder, autore di due podi e secondo nel Mondiale, sesto. Il leader del Mondiale Pedro Acosta si è classificato dodicesimo ma, come ben sappiamo, in Moto3 ha un'importanza quasi nulla, specie in una pista come Portimao con un rettilineo estremamente lungo. Tredicesimo Suzuki, poi Fenati, salito dal Q1. Diciassettesimo Niccolò Antonelli che ha preso la bandiera a scacchi dopo essere uscito troppo tardi dalla pit-lane. Per il mondiale 250cc si profila un altro weekend potenzialmente da vittoria per Lowes ma, al contrario dei due GP in Qatar, la sua supremazia sugli avversari non sembra così marcata. Inoltre Remy Gardner, sicuramente desideroso di rifarsi del finale amaro del GP Doha, è anche stato autore della vittoria nella finora unica gara disputata dalla classe di mezzo su questo circuito. Nella lotta potrebbero anche inserirsi Vierge, se riuscirà a porre freno alla sua irruenza, e Ogura, autore di un'incredibile progressione nella seconda parte della scorsa gara. Nella classe minore, invece, la lotta è sempre apertissima ma uno sguardo va sicuramente a Migno, che ha fatto vedere di poter stare con regolarità nelle prime posizioni, a Foggia, che è su un circuito che gli piace, parte davanti e ha dalla sua il potente motore della Honda Leopard. Occhio anche ad Acosta, che ha fatto vedere di riuscire a gestire bene la situazione nel gruppo, e a Binder, che sembra finalmente aver trovato una buona continuità dei risultati. Queste però, in fondo, sono solo indicazioni di massima perchè, lo sappiamo, la Moto3 è imprevedibile e spettacolare e, a noi appassionati, piace così.