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Avete dubbi sul cancro da radiazioni da 5G? Consultate un oncologo, e non un ingegnere. Non abbiamo motivo di credere che il 5G sia sicuro, scriveva infatti lo scienziato Moscoviz in un articolo di scientific american. già nell’ottobre 2019. I limiti attuali, come riporta l'articolo su Scientific American, sono obsoleti e non ci proteggono da 5G. Sono stati stabiliti alla fine degli anni '90. E si basano sui danni su ratti esposti a radiazioni a microonde (non a radiazioni di telefoni cellulari). Oggi, invece, oltre 2000 ricerche, sottoposte a revisione paritaria, hanno dimostrato che i campi elettromagnetici colpiscono gli organismi viventi a livelli di radiazioni ben al di sotto della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali. I limiti di esposizione attuale ignorano infatti alcune caratteristiche dannose delle onde radio, come la pulsazione e la polarizzazione. La tecnologia cellulare,5G, utilizzerà, infatti, anche onde millimetriche pulsate e polarizzate. Le onde millimetriche vengono assorbite entro pochi millimetri di profondità nella pelle umana, e negli strati superficiali della cornea. L'esposizione a breve termine può avere effetti m sul sistema nervoso periferico, sul sistema immunitario e sul sistema cardiovascolare. Mentre l'esposizione a lungo termine può comportare melanomi e sterilità. Nel frattempo, stiamo assistendo ad aumenti di alcuni tipi di tumori che possono già essere attribuibili alla proliferazione delle radiazioni dei telefoni cellulari 4G. E il 5G non sostituirà il 4G; ma lo accompagnerà per il prossimo futuro. Quindi il rischio complessivo aumenterà in modo sostanziale. Centinaia di scienziati chiedono una moratoria immediata sulla realizzazione del 5G, e chiedono che si conducano ricerche affinchè i limiti di esposizione siano dedotti su base di sperimentazione biologica; anche sull’uomo; come si fa con i vaccini. E non sulla base di teorie di ingegneri; che magari lavorano per aziende di telecomunicazioni