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Sicuramente non è questo l’inizio di campionato che si aspettava Sebastian Vettel, fresco di cambio scuderia con il passaggio alla nuova Aston Martin. Il quattro volte campione del mondo era in cerca del riscatto dopo una stagione deludente e a tratti vicina al ridicolo con la Ferrari, ma dopo solo una gara possiamo affermare con certezza che se le sue performance rimarranno sullo stesso livello di quelle attuali non sarà facile migliorare la posizione dell’anno scorso; il tedesco è reduce da un GP molto deludente chiuso al 15° posto nel quale ha ricevuto ben due penalità (una in qualifica per non aver rispettato una bandiera gialla ed un’altra una in gara per il tamponamento con Ocon). Una prestazione troppo brutta per essere vera, considerando invece la decima posizione del compagno di squadra Stroll, grazie al,a quale è riuscito a portare anche un punto al team diretto da suo padre. Per Sebastian la gara di Imola può e deve essere quella della risalita, perchè un pilota del suo calibro non può permettersi di restare nelle retrovie, ancor di più se al volante di una monoposto poco efficace in Bahrain ma comunque in grado di salire ripetutamente sul podio nel 2020. Lui stesso ha dichiarato che gli ingegneri hanno fatto un lavoro eccellente in queste tre settimane di pausa per cercare di migliorare la AMR21: ”Sono entusiasta di iniziare questo fine settimana. È stato positivo avere un po’ di spazio in più tra queste prime due gare: il calendario di quest’anno non sarà sempre così clemente. Ma questa pausa ci ha dato un’opportunità in più per guardare i dati e capire dove dobbiamo migliorare la AMR21. Come pista, Imola è una sfida molto diversa dal Bahrain, non vedo l’ora di tornarci a correre“. Anche per questo è lecito aspettarsi un netto miglioramento da entrambi le parti. Sarebbe inoltre molto interessante vedere come si comporterebbe il quattro volte iridato in una battaglia di centro gruppo dopo un periodo così buio. Forza Seb, crediamo in te!